Cosenza, la figura di San Giuseppe nell’arte. Un incontro promosso dalla parrocchia di Santa Teresa del Bambino Gesù
LO SCORSO 2 marzo, alle ore 18.30, presso la Parrocchia di Santa Teresa a Cosenza, si è tenuto l’incontro dal titolo “San Giuseppe nell’arte. Letture iconografiche e iconologiche”.
L’iniziativa fa parte di una serie di altri incontri che, ormai, da diverso tempo, e fortemente voluti dal parroco Don Dario De Paola, si tengono nella chiesa cosentina, vedendo l’avvicendarsi di diversi relatori e riscuotendo molto interesse tra i tanti partecipanti. Un spazio particolare, in questi anni, è stato dato anche al millenario rapporto che la Chiesa ha instaurato con l’arte nel corso dei secoli e con fini di evangelizzazione.
Nello specifico di tale ultimo incontro, riguardante la figura iconografica di San Giuseppe, a relazionare è stata la dott.ssa Raffaella Buccieri (nelle foto), storico dell’arte e da diversi anni docente di Iconografia e Arte Cristiana presso il corso di laurea magistrale in Scienze Religiose dell’ISSR San Francesco di Sales a Rende.
Ad introdurre la relazione della studiosa cosentina, il parroco Don Dario De Paola, che ha ricordato l’importanza della figura del Santo di cui quest’anno ricorre il 150° anniversario dalla proclamazione a patrono della Chiesa Universale, voluta dal papa Pio IX l’8 dicembre del 1870, attraverso il decreto Quaedmodum Deus.
La figura di San Giuseppe ha da sempre ricoperto un ruolo particolare nell’arte figurativa e la dott.ssa Buccieri ha sapientemente, con il suo linguaggio chiaro e l’eccellente comunicatività che da sempre la contraddistingue, attuato un interessantissimo excursus attraverso i secoli, mostrando diverse opere d’arte con differenti interpretazioni e riferimenti iconografici e iconologici: dalle immagini più note del santo, Giuseppe con la verga fiorita, ad esempio, a quelle più particolari e poco note, riferendosi e citando sia le fonti antiche, come Vangeli, Bibbia, testi apocrifi, documenti tridentini relativi al tema delle immagini sacre, ad esempio, sia testimonianze documentali più recenti. Diversi e di grande interesse gli artisti di cui la studiosa ha analizzato i relativi lavori sul tema. Un’iniziativa questa di grande importanza, non solo per godere della meraviglia dell’arte, ma soprattutto per comprendere la grandissima importanza documentale, storica e teologica della stessa.