I gruppi di opposizione di Santo Stefano e Paterno chiedono informazioni sulla gestione delle dosi di vaccino in esubero

“LE OPPOSIZIONI di Paterno Calabro e di Santo Stefano di Rogliano reclamano chiarezza sulla somministrazione delle dosi di vaccino residue a fine giornata”. I gruppi consiliari di minoranza dei due Comuni guidati, rispettivamente, Riccardo Caputo e da Ida Cerenzia, collegati in modalità on line, evidenziano in una nota “l’ostinato mutismo che si sta registrando di fronte ai quesiti posti – che, si legge nel documento – impedirebbe il rispetto dei diritti di conoscenza rivendicato dalle Comunità sulla specifica e delicata materia”. Il riferimento è ad una istanza e ad una introgazione acquisite ai protocolli digitale dei due Enti “a tutt’oggi rimaste prive di riscontro”. “Che fine hanno fatto i vaccini in esubero? Come sono stati gestiti e chi ne avrebbe beneficiato? Sono alcuni dei quesiti posti nell’interrogazione urgente, con risposta scritta, avanzata dai consiglieri comunali di Paterno e di Santo Stefano i quali hanno già deciso di ritrovarsi “per assumere altre iniziative da sottoporre alla valutazione dei rispettivi Consigli comunali e alle autorità competenti in materia”. (R.S.)