Ospedale “Santa Barbara”. Il sindaco di Parenti: “si prendano decisioni coraggiose e urgenti”

“NOI siamo Melissa” è lo slogan utilizzato dai cittadini di Parenti, Comune del Savuto, durante il sit-in pacifico tenutosi lo scorso sabato a Rogliano. A manifestare al fianco della piccola Melissa, tantissimi compaesani ritrovatisi d’innanzi alla sala consiliare sede dell’incontro pubblico dal titolo “Riapriamo gli Ospedali”. Manifestazione, quest’ultima, voluta dall’associazione “Giuseppe Dossetti” presieduta da Paolo Palma. La storia di Melissa, bimba di tre anni fortunatamente scampata alla tragedia, vuole essere un nuovo, ennesimo monito per accendere i riflettori sul presidio “Santa Barbara” di Rogliano. Lo scorso 5 novembre, ricordiamo, la bambina è stata colta da una forte crisi epilettica.

I soccorsi, seppur tempestivi, prima da parte del medico di famiglia, poi del 118 partito da Rogliano, potevano non essere risolutivi prima di giungere al pronto soccorso dell’ospedale “Annunziata” di Cosenza. Troppe, infatti, le criticità lungo il percorso che dalla zona dell’alto Savuto conduce a Cosenza. Eppure, a pochi chilometri da Parenti è allocato il plesso roglianese. Nosocomio privato di molte delle sue funzioni storiche anche di emergenza-urgenza e “utilizzato” – termine che suona quasi come sberleffo – in tempo di pandemia come ospedale post Covid. Ma della struttura di via Sturzo cosa ne sarà? Anche il sindaco di Parenti, Donatella Deposito, ha partecipato alla protesta sostenendo con forza l’importanza della riapertura del Pronto Soccorso nella struttura di Rogliano. “Chiediamo aiuto. Nessuno sottovaluti la pericolosità a cui ci costringono a vivere. Noi abitiamo un borgo ai piedi della Sila dal quale, per raggiungere il primo punto salvezza dobbiamo superare innumerevoli ostacoli. Alcuni semafori lungo la strada provinciale in parte in dissesto, l’unica corsia sulla tratta autostradale Rogliano–Cosenza spesso teatro di colonne d’auto ferme in attesa che lo snodo riprenda la sua normale circolazione. Non possiamo più affidarci al miracolo, come per Melissa. Qualcuno – ha affermato con forza il primo cittadino – potrebbe perdere la vita nell’attesa che si riorganizzi una giusta Sanità in Calabria. Si prendano dunque decisioni coraggiose, urgenti, si dia al plesso di Rogliano la sua funzione essenziale per il territorio del Savuto”.   

(Massimiliano Crimi)

Fonte: Parola di Vita

Il video della manifestazione

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