Cosenza Calcio, il mese della verità tra mercato e società
LE PROMESSE del patron Guarascio di un mercato coi fiocchi saranno subito saggiate. Il primo mese dell’anno porterà in dotazione i nuovi acquisti, ma di che calibro saranno? Riusciranno realmente a rafforza una squadra con evidenti limiti tecnici?
La tifoseria è provata dall’ennesima girandola di eventi surreali intorno alla propria squadra del cuore. Un cuore alquanto ferito, a dire la verità, e che rischia di disamorarsi sempre più se non avrà una qualche prova d’amore. La vicenda dei presunti acquirenti ispanico – russi, che il Presidente ha definito “una boutade” comunque senza dare smentite di un iniziale approccio, ha generato ancor più confusione nella piazza.
La situazione sul campo continua a essere delicata. Il 15 gennaio, dopo lunga sosta, si tornerà a giocare, e l’auspicio dei supporters rossoblù è quello di vedere in campo volti nuovi di calciatori capaci di dare la sterzata tecnica a questa squadra. Le ultime prestazioni, tra la gestione Zaffaroni e quella Occhiuzzi, hanno palesato tutti i limiti tecnici della rosa.
Con tutta probabilità questo è il mese in cui sapremo se il diesse Goretti avrà un futuro a Cosenza o se sia già con le valigie pronte e la testa da qualche altra parte, come è stato nel recente passato di Trinchera. La questione ruota sempre intorno al termine “programmazione”, uno dei “peccati” che Cosenza imputa al patron. Per questo le prossime settimane disegneranno una fetta importante del futuro calcistico di questa città. Ancora una volta questa serie B, che l’anno scorso era stata persa sul campo, rappresenta il grande patrimonio da salvare; ma per farlo occorre investire sul mercato e in un’ottica di medio – lungo termine.
Se non dovesse essere così, o se i rinforzi tanto attesi non arriveranno o arriveranno calciatori al di sotto delle aspettative, questa rischia di diventare l’ennesima stagione di sofferenza e sarà molto difficile conquistare la salvezza.
(Fabio Mandato)
Fonte: Parola di Vita