Lattarico, un perfetto Vax Day. Lunghe file invece a Rende

PRIMA domenica del nuovo anno, ennesimo Vax Day in vari centri vaccinali del Cosentino. Numerosi i cittadini, lunghe le code. I centri aperti a supporto della campagna offrono, ognuno forte della propria organizzazione, il servizio indispensabile. La lotta al virus, ormai come è ovvio, passa proprio dal numero di vaccinazioni erogate giornalmente.

Piazzale Metropolis Rende

Questo tipo di campagne – con e senza prenotazione in piattaforma – permettono a tanti di ricevere l’inoculazione. Ma c’è qualcosa da migliorare. Intere famiglie questa mattina nel piazzale antistante il centro commerciale Metropolis di Rende hanno lamentato la lenta macchina organizzativa. Ingressi al tendone della protezione civile divisi per adulti e bambini. Imprecisato il tempo richiesto prima di ricevere il farmaco. Indescrivibile l’impaziente attesa riservata ai più piccoli.

Centro vaccinale Lattarico

Cosa diversa a poche decine di chilometri, nel piccolo centro vaccinale di Lattarico. Anche se preso d’assalto, nello stabile comunale brevi i tempi d’attesa. Una volta compilata la documentazione e ricevuto il numero d’ingresso alle sale di somministrazione, oltre al monitor informativo per il “turno d’ingresso” è il primo cittadino, Antonella Blandi, ad indirizzare i cittadini verso la prima postazione disponibile. “Non possiamo – ha dichiarato la Blandi – perdere un solo secondo o semplicemente risparmiarci fatiche nella lotta contro il virus. È nostra responsabilità sensibilizzare al vaccino e farci trovare pronti nell’organizzazione”. Tra i volontari e medici a disposizione a Lattarico anche il dottor Ottorino Zuccarelli, direttore U.O.C. Distretto Sanitario Valle Crati: Queste la sue parole: ”non potevo esimermi di partecipare a questa giornata Vax Day. Da questa mattina, assieme a tanti colleghi, stiamo lavorando di squadra. I calabresi stanno rispondendo con grande senso di responsabilità. Ne sono felice. Solo in questo modo possiamo arginare il virus”. E a regalare un ulteriore sorriso, un vero proprio team di animatori. Dopo la “puntura” tante le sorprese per i più piccoli. Palloncini colorati, una foto con i super Eroi e una spilla ricordo: “io sono vaccinato”.

(Massimiliano Crimi)

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