Cosenza. il sindaco: “sviluppare la città verso Sud per riportarla in posizione baricentrica assieme al suo centro storico”

“COSENZA deve tornare ad essere un punto di riferimento importante per la Calabria e per il Mezzogiorno”. Il sindaco Franz Caruso ha le idee chiare e vuole metterle in pratica attraverso un programma amministrativo (ed istituzionale) in grado di riportare la città in posizione baricentrica, non solo dal punto di vista urbano ma anche dal punto di vista economico, politico e culturale. Un obiettivo ambizioso che si rifà alla “Grande Cosenza”, progetto mai accantonato nonostante il dibattito ormai sopito ma pur sempre interessante. Una moderna area urbana capace di offrire strutture, servizi e realtà produttive efficienti con il coinvolgimento di Rende, Zumpano, Castrolibero, Montalto Uffugo, Serre Cosentine, Presila e Savuto. Una conurbazione che “guardi” non solo a Nord come è stato spesso indicato. “Bisogna riconsiderare quello che è il valore del Savuto perché sviluppare la città verso Sud significa riportarla al centro assieme al suo centro storico. Al centro dello sviluppo di un’area molto più vasta che – spiega Caruso  – non può non tener conto dell’importanza che il Savuto ha per Cosenza in quanto capoluogo e città guida”. Una città, quella che immagina il sindaco, che “non si chiude nel proprio recinto” ma che cerca di creare le condizioni di benessere di un largo contesto geografico. Un ipotesi supportata dal bisogno di riconsiderare, riqualificare e rilanciare più in concreto la parte vecchia, anche in concomitanza con le celebrazioni dell’Ottavo Centenario della riedificazione della Cattedrale. Un aspetto, quest’ultimo, rimarcato dall’Amministrazione sin dall’inizio del suo mandato. “Cosenza – precisa Caruso – non può essere solo il motore dell’area urbana. Dev’essere il motore di sviluppo di un’area che trae stimoli e ricchezza da un territorio che non è stato mai molto considerato dalla città capoluogo, ma che può svolgere un ruolo importante per una crescita omogenea di un territorio ancora più ampio”. Alla luce degli strumenti normativi, sulla base di tecnologie e forme di comunicazione avanzate, l’idea di una conurbazione pronta ad ottimizzare servizi essenziali, attività economiche, rapporti  umani e culturali, appare futuribile e forse anche necessaria. Ma come intende operare il neo sindaco rispetto al processo di ammodernamento e sviluppo del territorio che compete alle sue funzioni? “E’ un lavoro che va fatto in sinergia tra le varie amministrazioni. Mi farò promotore – afferma ancora Caruso – di un incontro con i sindaci del Savuto per individuare gli elementi che ci possono unire in un percorso di crescita comune”. Infine, la questione Sanità, più nello specifico il ruolo del “Santa Barbara” nell’ambito dell’Azienda ospedaliera bruzia. “Bisogna mantenere e rafforzare il presidio perché è un riferimento importante per quella zona. Questa, però, è una scelta che dovranno fare gli organismi preposti. Io potrò dare il mio sostegno alla politica che dovrà mettere insieme più servizi: sanità ma anche trasporti, raccolta e smaltimento dei rifiuti, gestione dell’acqua. Una serie di servizi – conclude il primo cittadino – che servono a tenere insieme un territorio e a potenziare le offerte che ogni singola parte del territorio può dare in un progetto più complessivo di sviluppo”.

(Gaspare Stumpo)

Fonte: Parola di Vita

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.