Sentenza Gip. Garofalo: “leggeremo le motivazioni ma non smetteremo di esercitare il diritto di informare i cittadini”
“LEGGEREMO le motivazioni dell’archiviazione ma non smetteremo di esercitare il diritto di informare il cittadino, utilizzando le dirette Facebook per riprendere gli interventi in Consiglio comunale. L’informazione libera è sacra e va difesa partendo proprio dai piccoli Comuni che sono istituzioni al servizio del cittadino e non organismi da asservire alla volontà degli eletti”. Lo ha affermato il consigliere del gruppo Comune in Comune, Francesco Garofalo, in relazione alla sentenza di archiviazione del presunto reato di abuso di ufficio in favore del sindaco di Santo Stefano di Rogliano, Lucia Nicoletti, pronunciata nei giorni scorsi dal Gip presso il Tribunale di Cosenza, Claudia Pingitore. “La Nicoletti gongola di fronte al provvedimento di archiviazione emesso dal Gip ma dovrebbe provare vergogna – ha scritto Garofalo – per aver sollecitato l’intervento delle forze dell’ordine in Consiglio comunale, con il chiaro intento di impedire ad un consigliere comunale di minoranza, di utilizzare il proprio smartphone per riprendere e trasmettere in diretta Facebook la denuncia politica fondata sul fatto che la stessa Nicoletti in qualità di Presidente del Consiglio comunale aveva inibito a due consigliere comunali a partecipare alla seduta da remoto anziché in presenza”. Il fatto, ricordiamo, risale al mese di aprile 2021 “in piena pandemia quando – ha spiegato il rappresentante della minoranza consiliare – cautela richiedeva che le riunioni si tenessero da remoto, in coerenza con quanto si sosteneva dagli stessi amministratori”. “Leggeremo le motivazioni dell’archiviazione e valuteremo il da farsi – ha chiosato ancora Garofalo. Il gesto politico consumato dalla Nicoletti in qualità di Presidente del Consiglio, di utilizzare la forza pubblica, per inibire una sana e trasparente informazione, non ha sortito gli effetti desiderati che erano e sono quelli di vietare le dirette Facebook ad ogni costo”. (R.S.)