Chiuso il “caso Rigiromo”. Archiviazione per la sindaca di Santo Stefano di Rogliano
IL GIP presso il Tribunale di Cosenza, dottoressa Manuela Gallo, ha emesso decreto di archiviazione in favore della sindaca di Santo Stefano di Rogliano, Lucia Nicoletti, e del geometra Luigi Cassano, già responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune, in relazione alla vicenda relativa all’impianto di depurazione di località Rigiromo posto sotto sequestro con facoltà d’uso nell’anno 2016 nell’ambito di un procedimento penale che aveva coinvolto vari impianti della zona. La decisione è stata assunta su conforme richiesta dell’Ufficio di Procura di Cosenza che ha sottolineato come il Comune di Santo Stefano di Rogliano avesse già avanzato sin dal gennaio 2015 autorizzazione provvisoria allo scarico e fosse già in possesso del nulla osta ai fini idraulici rilasciati dal settore Viabilità e Tutela del territorio della Provincia di Cosenza. Grande soddisfazione è stata espressa dalla sindaca Lucia Nicoletti per la chiusura di una incresciosa vicenda dalla quale, però, emerge come l’attenzione alla questione ambientale e alla “depurazione” sia sempre stata massima. “In questa direzione, afferma la sindaca, la nostra Amministrazione continuerà a lavorare per garantire al massimo livello la tutela dell’ambiente. Saranno, infatti, a breve completati i lavori (finanziati dalla Regione Calabria per un importo di 200.000 euro) del nuovo depuratore di località Vico e sarà messo in opera un nuovo intervento (per un importo pari a 300.000 euro) finanziato dalla Regione Calabria per l’adeguamento della rete fognante e dell’impianto di località Rigiromo”.