A San Lorenzo Bellizzi la proiezione del film “Il Buco”. Ospite il regista Michelangelo Frammartino

MICHELANGELO Frammartino, regista del film “Il Buco”, e Giovanna Giuliani, coautrice dell’opera, tornano a San Lorenzo Bellizzi, luogo eletto a casa dell’anima e del cuore dalla produzione dell’opera cinematografica che ha conquistato anche il Premio Speciale della Giuria e il Green Drop Award al Festival di Venezia, oltre al Nastro d’argento per il miglior sonoro in presa diretta. Tornano, dopo aver vissuto per mesi a San Lorenzo Bellizzi in occasione delle riprese del film che da subito ha avuto il patrocino e il supporto tangibile del piccolo ma dinamico comune calabrese, per una serata evento che si pone come obiettivo seminare una riflessione e condividere le suggestioni legate alla pellicola, girata tra per le strade dell’antico borgo sanlorenzano, e nel territorio di Cerchiara di Calabria, dove riposa l’Abisso del Bifurto, Civita e Terranova del Pollino. Il campo sportivo di San Lorenzo Bellizzi ospiterà, a partire delle 20.30, venerdì 19 agosto, una proiezione, unica e speciale, del film “Il Buco”, che sarà preceduta da incontro-dibattito a cui parteciperanno il regista, Michelangelo Frammartino, la coautrice, Giovanna Giuliani, l’esperto e collaboratore artistico alla pellicola, Nino Larocca, i sindaci di San Lorenzo Bellizzi, Antonio Cersosimo, di Cerchiara di Calabria, Antonio Carlomagno, di Terranova del Pollino, Vincenzo Golia, e il presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra. “Il buco” racconta la storia di di alcuni giovani membri del Gruppo Speleologico Piemontese che nell’agosto del 1961 decidono di immergersi nel sottosuolo di un Meridione che tutti stanno abbandonando per esplorare l’Abisso del Bifurto, dove il tempo e la spazio si confondono con l’infinito, e raccontarne la storia.

Nel corso delle riprese la troupe ha alloggiato per quattro mesi a San Lorenzo, vivendo la Comunità del territorio, e scoprendo come lo stile di vita di una piccola realtà del Parco del Pollino, con la sua lentezza, intesa come approccio al quotidiano, con le sue dinamiche, possa mettere in crisi il modus operando, la visione dell’essere e del fare dell’occidente, rappresentando un’alternativa inconcepibile in altri contesti votati alla velocità, tanto che durante la conferenza stampa di chiusura della riprese il regista Frammartino dichiarò: “San Lorenzo Bellizzi mette in crisi l’occidente…”. Il commosso ringraziamento che in quest’anni si è sempre rinnovato, di tutti i componenti della troupe, a partire dal regista, alla disponibilità della Comunità di San Lorenzo e del sindaco Antonio Cersosimo, mette in evidenza come l’interazione tra territorio e cinema sia una delle chiavi di volta per ridare visibilità a luoghi meravigliosi ma sconosciuti ai più, e trova nell’appuntamento di venerdì 19 agosto l’iconica chiusura di un cerchio di eventi.

Il Buco, partito da San Lorenzo Bellizzi, dopo aver riscosso uno strepitoso successo nel mondo, a San Lorenzo Bellizzi torna, per una proiezione destinata ad entrare nella storia del borgo del Pollino.

“Il buco” è una produzione Doppio Nodo Double Bind con Rai Cinema, in coproduzione con Société Parisienne de Production (Francia), Essential Filmproduktion (Germania), con il sostegno della Calabria Film Commission, del Mibact, del CNC, Artè/ZDF, Eurimages e con la collaborazione e il Patrocinio del Parco Nazionale del Pollino.  Coproduction Office è il distributore internazionale.
Essenziale nelle riprese è stato il contributo del Gruppo Speleologo Sparviere.

L’evento gode del Patrocinio del Comune di San Lorenzo Bellizzi, del Parco Nazionale del Pollino, di Lucky Red, della Regione Calabria, ed inserito nell’ambito delle iniziative legate a Calabria Magnifica. Si avvale inoltre del contribuito della Regione Calabria Legge 13/85.

***

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.