“Sulle case popolari una scelta pressapochista”. Nota di Giandomenico Costanzo di Rogliano 2026
NON del tutto archiviata la querelle sulle “case popolari”. Dopo la revoca parziale del bando d’asta sugli immobili di proprietà del Comune di Rogliano il consigliere comunale d’opposizione, Giandomenico Costanzo (nella foto), dice la sua. “Apprendiamo della scelta dell’Amministrazione comunale di revocare parzialmente il bando di vendita degli alloggi ERP. Abbiamo preferito tenere fino ad oggi un profilo basso considerata la delicatezza dell’argomento. Già nel Consiglio comunale di fine luglio avevamo rilevato delle criticità, avanzando dei dubbi sul prezzo di vendita, arrivando a chiedere il rinvio del punto all’ordine del giorno. Operazione per mettere in evidenza lo schema di alienazione per noi non redatto in maniera esatta tendo conto di diversi fattori. Dubbi che sono diventati certezze prendendo visione del bando d’asta – sottolinea l’esponente di Rogliano 2026. Immediata la mia richiesta d’incontro con il dirigente dell’ufficio tecnico alla presenza di sindaco e assessore. Nella riunione seppur informale ho chiesto il ritiro del bando viziato per varie ragioni: punto primo, i locatari non erano stati informati in anticipo della volontà di vendere questi immobili e l’Ente non aveva verificato i requisiti degli stessi. Punto secondo, è stato stabilito un prezzo di base d’asta a dir poco spropositato considerato che lo stesso viene imposto, non dalla libera interpretazione dell’Ente, ma da una legge dello stato (legge 560 del 1993). Oltremodo – se ancora non è chiaro agli amministratori – è la stessa legge che è linea guida per tutte le fasi di gestione degli stessi beni immobili”. In conclusione, Costanzo: “continueremo a tenere alta l’attenzione consapevoli purtroppo che i problemi generati da una scelta politica gravissima – anche seppur rivisitata – si ripercuoterà come un macigno sulla testa dei roglianesi. Una scelta amministrativa pressapochista visto che di fatto quelle somme iscritte nel Bilancio di previsione non si realizzeranno. Esattamente come avevamo detto in Consiglio comunale beccandoci anche la ramanzina della maggioranza”. (M.C.)