Studenti calabresi alle olimpiadi di astronomia. Princi: “emblema di riscatto sociale”
“LA CALABRIA deve essere molto orgogliosa, perché i suoi studenti continuano a distinguersi in Italia e nel mondo, dimostrandosi emblema per eccellenza di quel riscatto sociale, che passa soprattutto dalla cultura, che la nostra Regione sta portando avanti a testa alta e con tenacia.”
A dirlo è il vicepresidente della Calabria con delega all’Istruzione, Giusi Princi, che ha fortemente voluto incontrare gli studenti calabresi che si sono distinti alle ultime Olimpiadi internazionali di Astronomia (II IRAO 2022), dove l’Italia si è aggiudicata due argenti e tre bronzi. Risultati raggiunti anche e soprattutto grazie ai tre componenti del team nazionale azzurro che provengono da Reggio Calabria. Si tratta di Raffaello Pio Marino del Liceo classico “Campanella” (bronzo), Marco Carbone (argento) e Alessandra Mandaglio (diploma di merito) entrambi del Liceo scientifico “Da Vinci”.
“Sono fiera di questi tre ragazzi, della qualità della scuola calabrese e delle strutture formative che supportano l’istituzione scolastica; nel caso specifico il Planetario Pythagoras della Città metropolitana di Reggio Calabria. Rappresentano quella sana immagine di caparbietà tipica calabrese che non è altro che l’assunto da cui ogni giorno prendiamo spunto per migliorare tutto il sistema Istruzione della regione. Una terra che, nonostante tutto, continua a stupire e stupirci – aggiunge Giusi Princi – dandoci costanti incentivi a lavorare in questa direzione, gettando basi solide per il futuro di questi ragazzi, che dobbiamo assolutamente cercare di trattenere qui. Non con azioni coercitive, ma con la forza delle idee.”
Il vicepresidente ha accolto in Consiglio regionale i tre ragazzi reggini della squadra italiana, accompagnati dai docenti e dalla componente del Planetario. Ragazzi che non hanno dato lustro solo alla nostra regione, ma anche hanno dato un contributo determinante ai risultati dell’Italia intera.
“I miei più fervidi complimenti a studenti brillanti come Raffaello, Marco e Alessandra, ma al contempo a chi li ha portati a raggiungere questi risultati, con enorme impegno. Pertanto, ringrazio i dirigenti scolastici dei due licei, Carmela Lucisano e Francesco Praticò, i rispettivi docenti di matematica e fisica, le professoresse Adriana Basile e Myriam Calipari, lo staff del planetario provinciale, con in testa la referente scientifica Angela Misiano Martino, ottimamente coadiuvata da Marica Canonico e Rosario Borrello. L’attuale è uno dei tanti risultati che va ad aggiungersi ai grandi riconoscimenti, nazionali ed internazionali, raggiunti dagli studenti calabresi in ambito astronomico, a cui ha fattivamente contribuito il personale del Planetario Pythagoras di Reggio Calabria. Planetario a cui rivolgo pertanto il mio personale ringraziamento per supportare da anni, gratuitamente, le istituzioni scolastiche nella formazione scientifica dei nostri studenti”.
Fonte: Regione Calabria