Un’aula relax per gli studenti dell’Istituto scolastico comprensivo di Rogliano
UN AMBIENTE su misura per studenti, un’oasi di assoluta tranquillità adatta allo studio e alla socializzazione. Quella italiana non è seconda a nessun’altra scuola europea quando si tratta di innovare gli strumenti della didattica e la predisposizione di spazi di interazione utili alla formazione ma anche al benessere delle nuove generazioni. Uno spazio di supporto all’apprendimento non antitetico rispetto ai luoghi della tecnologia, sicuramente accogliente, capace di coinvolgere ed emozionare soprattutto dopo il complicato periodo della pandemia. Sempre più istituti scolastici scelgono di realizzare aule immersive, percorsi sensoriali, unire analogico e digitale, reale e virtuale, avallando soluzioni creative il più delle volte traendo ispirazione dalla natura. Una esperienza destinata ad avere una forte valenza educativa e un impatto positivo rispetto allo stato d’animo e al livello di coinvolgimento e di socializzazione dei giovani fruitori. A Rogliano, per esempio, un’aula relax (nella foto) è stata realizzata presso l’Istituto scolastico comprensivo (plesso di Marzi) grazie all’idea del professor Andrea Cirolia. Si tratta di una stanza inutilizzata che il docente, assieme ai suoi allievi, ha trasformato in uno spazio destinato a momenti di svago, condivisione e studio multidisciplinare. Un progetto condiviso dal corpo docente, approvato dalla dirigente, messo a punto con il contributo degli scolari. “Gli alunni hanno risposto con gioia ed entusiasmo personalizzando la loro aula dei sogni, colorando le pareti e colorandosi insieme con allegria, scrivendo i loro pensieri e tutto ciò che di bello possa passare nelle loro piccole menti”. L’accesso alla stanza oggi è vincolato alla predisposizione di appositi turni. “È ormai accertato che l’apprendimento accresce qualitativamente con la modifica degli spazi dedicati proprio all’apprendimento. E’ anche stato detto tante volte che i bambini non possono più restare fermi per troppo tempo nella stessa aula mantenendo l’attenzione costante. E allora – hanno fatto sapere dall’IC – impegniamoci tutti a creare nei nostri piccoli spazi un luogo dedicato al relax ma anche alla crescita, allo studio e al sorriso, alla gioia e alla condivisione”.
(Gaspare Stumpo)
Fonte: Parola di Vita