Rogliano, Giorgio Cangiano firma una “tegola parlante”. Il Vicolo Annunciata sempre più museo all’aperto
Rogliano, da semplice vicolo alla più colorata esposizione d’arte. Se mesi addietro scrivevamo del Vicolo Annunciata come un promettente luogo di creatività, se un gruppo di amici ha scommesso fin da subito in questo angolo di centro storico sollecitando giovani artisti e creativi a ripopolare i luoghi d’un tempo, colorandolo e dando voce alle “tegole parlanti”, oggi più che mai possiamo affermare che il luogo è un piccolo museo a cielo aperto. Visitarlo non basta. Serve fermarsi, viverlo e porgere l’orecchio oltre lo sguardo alle tante opere collocate sui muri.
È di queste ore la notizia che Giorgio Cangiano, artista e curatore d’arte, presidente del Centro Arte e Cultura “Marco de Gregorio”, ha accettato l’invito a dipingere una tegola che verrà messa in mostra di fianco alle oltre cento già presenti. Un personaggio poliedrico, Cangiano, che ha donato parte del suo tempo dipingendo il pezzo di terracotta proveniente dalla copertura dai tetti dell’antico abitato. Non è il solo. Altri cittadini, studenti, artisti nazionali e d’oltralpe – come il noto Brone – hanno firmato una tegola presente nell’esposizione. Non rimane che rimanere affacciati su questo scorcio cittadino guardando quanti, artisti o semplici visitatori, entrano ed escono, si sorprendono, fotografano per poi farvi ritorno. Perché se qualcosa piace va rivissuta.
(Massimiliano Crimi)