La morte di Antonello Troya, compagno di avventure giornalistiche *
di Alessandro PAGLIARO *
IERI è morto Antonello Troya. Giornalista nel sangue, vero autore di cronache. Un professionista molto legato alle storie della nostra terra, soprattutto del Tirreno cosentino. Era un amico gioviale, ironico, dissacratorio. Un compagnone. Un collega. Abbiamo iniziato insieme nel 1998 l’avventura de La Provincia cosentina, un quotidiano nuovo che esaltava i fatti di tutti i giorni, dove tutti diventavano protagonisti ad alta voce. Era un nuovo modo di fare giornalismo che fece scuola. Poi proseguimmo il nostro percorso a Il Quotidiano della Calabria per rinnovare il nostro legame sodale. Lì c’era il meglio del giornalismo calabrese. Per tutti ricordo Paride Leporace. Poi Antonello diventò direttore della Provincia cosentina con non pochi problemi per lui e per la sopravvivenza della testata. Infine con la crisi della carta stampata e la diffusione delle notizie immediate via social, Antonello seppe ridare vita alla sua passione per le radio locali di cui è stato un indiscusso protagonista fino all’ultimo giorno. Ora Antonello goditi la nuova vita. Sicuro che già avrai messo mano al primo pezzo su dal Paradiso.
*Giornalista
Alla Famiglia Troya giungano le condoglianze del team Savutoweb e Radio Hit On Air