S. Stefano di Rogliano, il gruppo di minoranza non partecipa alla seduta del Consiglio in segno di protesta

I.P. Cerenzia

LA MINORANZA, in segno di protesta non ha partecipato alla seduta del Consiglio comunale, fissato per oggi 29 dicembre 2023, alle ore 10.00. I consiglieri  della minoranza desiderano rendere noti i motivi principali di questa protesta, che hanno portato alla decisione di non partecipare alla seduta del Consiglio comunale: scelte di Bilancio e impoverimento delle famiglie – si contesta fermamente che le decisioni adottate nei precedenti bilanci e quelle in via di approvazione abbiano condotto il nostro paese indietro anziché farlo progredire. Le scelte di Bilancio appaiono orientate verso una decrescita anziché una crescita, inducendo le famiglie a diventare sempre più povere e meno servite sul piano dei servizi comunali. Omissione del Regolamento dei lavori consiliari: si evidenzia con preoccupazione l’ennesima omissione della sindaca nel non includere all’ordine del giorno l’adeguamento del regolamento dei lavori consiliari alle nuove esigenze sociali, culturali e tecnologiche, nonostante decisioni precedenti del Consiglio comunale assunte all’unanimità. Mancanza di Regolamentazione per le videoriprese: si sottolinea la mancanza di un regolamento per le videoriprese, nonostante una precedente votazione unanime del Consiglio comunale a favore di tale iniziativa. Mancata risposta a richieste di documenti essenziali: si protesta veementemente contro la mancata risposta alle richieste di documenti essenziali avanzate dai consiglieri comunali, come la copia del ruolo dell’acqua potabile e gli estratti conto bancari relativi all’anziana donna che ha lasciato in eredità i beni mobili. Utilizzo ancora della Variante generale al Piano di fabbricazione: si critica l’assenza di adozione del nuovo strumento urbanistico annunciato da un decennio, ancora in attesa della definitiva approvazione, e il persistente utilizzo della Variante generale al Piano di fabbricazione approvata più di vent’anni fa. Carente prospettiva nel Bilancio e negli atti: si afferma che il Bilancio e gli atti sottoposti all’approvazione del Consiglio comunale sono carenti di prospettive, negativamente impattando i bilanci familiari e non contribuendo a una crescita reale del paese. Mancata adozione di proposte di sostentamento per le attività economiche: si rimarca la mancata adozione di proposte avanzate per sostenere le attività economiche, tra cui l’uso di zone franche per evitare il declino dei rioni svantaggiati. Convocazioni dei consiglieri comunali: si contesta che i consiglieri comunali vengono convocati solo in base alle esigenze della maggioranza senza un accordo preventivo, ma solo con comunicazioni telefoniche sulla data e l’ora della convocazione. Con il presente documento, la minoranza consiliare “Comune in Comune” manifesta la propria solidarietà al collega consigliere comunale, Franco Garofalo, che ha notificato tramite PEC le proprie dimissioni dall’incarico di consigliere comunale. Oltre a esprimere sincera e convinta solidarietà, il gruppo consiliare  sollecita il collega consigliere a rivedere la propria posizione, se pur ampiamente motivata dalla mancanza di trasparenza negli atti”. Così, in una nota, il capogruppo consiliare di “Comune in Comune”, Ida Paola Cerenzia.
   

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