Santo Stefano di Rogliano, presentato il libro di Franco Petramala su politica e sanità
“UN LIBRO interessante, che piace. Un lavoro brillante, a volte provocatorio, che propone uno spaccato non nostalgico di storia della politica calabrese e meridionale”. E’ nato dalla conversazione tra Franco Petramala (già presidente del Coreco ed ex manager dell’Azienda Sanitaria di Cosenza) e Francesco Kostner. Dato alle stampe per i tipi di Pellegrini, s’intitola <Il possibile il concreto. In politica e in sanità”>. Il volume è stato presentato a Santo Stefano di Rogliano alla presenza di amministratori locali, rappresentanti del mondo della cultura, operatori scolastici e studenti. Un’occasione importante in cui non è mancata la polemica nei confronti della nuova classe dirigente, sulle scelte di quest’ultima in materia di organizzazione sanitaria “con conseguenze – è emerso dalla discussione – che hanno portato a privatizzazioni, difficoltà di accesso alle cure nel comparto pubblico, viaggi della speranza e fuga di cervelli verso altre regioni”. Una situazione definita “drammatica” che ha provocato un evidente disequilibrio tra classi sociali e scadimento della qualità della vita. Il libro di Petramala è considerato un inno alla politica praticata con sentimento, ancorata ai valori, scevra da interessi di casta, garanzia di diritti per tutti: “non c’è politica sanitaria se non c’è politica sociale”. All’evento hanno partecipato (e sono intervenuti) i sindaci Lucia Nicoletti (S. Stefano), Giovanni Altomare (Rogliano) e Pasquale Taverna (Bianchi), il vice sindaco Giovanni Benincasa (S. Stefano di Rogliano), gli ex sindaci Raffaele Pirillo (Mangone) e Carlo Ferraro (Grimaldi), il consigliere comunale Francesco Capocasale (Dipignano), il medico Saverio Marrello, l’ex dirigente dell’Asp di Cosenza, Giuseppe Altomare, il giornalista Francesco Kostner e lo stesso Petramala. A quest’ultimo è stato riconosciuto il merito di aver svolto il suo ruolo privilegiando una leadership condivisa, agendo con determinazione, senso di responsabilità e attenzione verso il territorio. Particolarmente apprezzato l’intervento del dirigente scolastico Mariella Chiappetta che ha posto l’accento sulla struttura del testo invitando i giovani ad interessarsi alla politica (intesa come servizio alla Comunità), sottolineando il lavoro di squadra per l’ottenimento dei risultati. Un riferimento all’autore di cui ha tracciato un profilo umano e professionale “caratterizzato da una grande coerenza nell’azione e da una profonda onestà intellettuale”.
(Gaspare Stumpo)