Rogliano, opere pubbliche per quindici milioni di euro. Parla l’assessore Fernando Sicilia
QUINDICI milioni di euro è l’importo delle opere pubbliche in corso di realizzazione o prossime ad assegnazione che daranno a Rogliano un aspetto estetico diverso e servizi di migliore fruizione. Transenne, impalcature, operai al lavoro su scuole, palazzo del Giudice di Pace, Casa comunale, Palazzetto dello sport e Villa comunale. “Rogliano si presenta agli occhi dei cittadini come un grande cantiere” – ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici Fernando Sicilia. Che ha rilanciato: “abbiamo ricevuto la fiducia degli elettori per occuparci della città. Lo facciamo senza sottrarci alla critica per i disagi che un grande piano di riqualificazione richiede, ma siamo certi che a fine legislatura consegneremo edifici ed aree di aggregazione più belli, sicuri e di facile fruizione. In merito alla villa comunale – ha proseguito l’assessore – voglio rassicurare i cittadini che nelle ultime settimana hanno paventato taglio indiscriminato di alberi, cementificazioni e quanto di più fantasioso (senza conoscere il progetto di riqualificazione), che saranno poche le piante abbattute per motivi di sicurezza in modo che a fine lavori si potrà godere della più bella balconata sulla Valle del Savuto”. Non scevri da polemica, quindi, gli interventi sullo storico spazio pubblico roglianese. Certo è, infatti, che la Villa comunale sotto “l’occhio vigile” di Donato Morelli (il monumento al primo governatore di Calabria Citra è collocato in posizione centrale) è da sempre un luogo passeggio e socialità. Imprevisti a parte l’impegno dell’Amministrazione è quello di restituire ai fruitori almeno una parte dei giardini pubblici prima dell’estate. Ma c’è ancora un lungo elenco di lavori riguardante il capoluogo: la messa in sicurezza di alcuni angoli del cimitero e la realizzazione di un ponte in località Cutura che collega la frazione di Saliano al vicino territorio di Parenti. Interessato da lavori sarà anche il centro storico. La “chicca” è rappresentata dall’ambizioso progetto pensato dagli amministratori, ovvero, un centro servizi nei locali della parte bassa del Palazzo di città: in un unico luogo troveranno spazio punti d’informazione Asp, centro per l’impiego e servizi sociali. Uffici che serviranno molti cittadini dei Comuni del Savuto. “Rogliano – ha spiegato Sicilia – non ha mai perso la sua centralità. Stiamo solo riorganizzando i servizi per il bene dei residenti e per quanti la vivono la cittadina dai paesi limitrofi. L’amministratore ha così terminato: “bisogna giudicarci alla fine del nostro mandato. Per quella data completeremo il progetto. Quello della Rogliano che piace e sarà in quel momento che tireremo le somme”.
(Massimiliano Crimi)
Fonte: Parola di Vita