Tis, dopo gli emendamenti al Milleproroghe proseguono gli incontri sul territorio
BUONE notizie per il comparto del precariato calabrese, almeno per una parte di esso. Un doppio emendamento al decreto Milleproroghe proposto dal parlamentare Francesco Cannizzaro potrebbe portare benefici importanti in termini di garanzie salariali e previdenziali sia ai tirocinanti di inclusione sociale che prestano collaborazione all’interno degli enti locali, sia al personale dell’Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro dell’Arpal. L’approvazione della norma consentirebbe ai Comuni di assumere (in deroga) Tis con contratti a tempo a determinato, part time, della durata di 18 mesi nel primo caso, e nel secondo, invece, la possibilità di proseguire il programma di stabilizzazione utilizzando fondi residui. Una notizia rilevante per migliaia di professionisti che da anni garantiscono prestazioni a supporto degli enti locali ma che purtroppo non fruiscono di contratti stabili e ben remunerati. Un mondo di precari spesso “invisibile” che merita maggiori tutele e condizioni salariali dignitose. Intanto, in attesa di notizie positive da Roma un gruppo di Tis del progetto che fa riferimento al Comune di Rogliano (nella foto), così come in altre località calabresi e in linea con le indicazioni sindacali, ha organizzato un sit-in davanti alla sede municipale per chiedere ancora una volta attenzioni da parte delle istituzioni e rivendicare i diritti di categoria. I lavoratori, che hanno espresso soddisfazione per un primo passo definito “importante”, auspicano il licenziamento definitivo del provvedimento sia alla Camera sia al Senato, ma anche una copertura economica adeguata magari con il sostegno della Regione Calabria. Anche nel Savuto, ricordiamo, i tirocinanti svolgono importanti mansioni nell’espletamento dei servizi con ricadute positive all’interno delle Comunità.
(Gaspare Stumpo)
Fonte: Parola di Vita