Rogliano. Azioni solidali al tempo del Covid, non senza amara constatazione

NON è scevra da amara costatazione verso quanti, in tempo d’emergenza Covid-19, dovevano attivarsi a supporto della popolazione e dei presidi di sanità pubblica. La nota dell’Associazione RinnovaMenti di Rogliano apre una riflessione sull’azione di volontariato di questi ultimi mesi nella Valle del Savuto, in particolare su Rogliano. Velia Aiello plaude all’iniziativa delle associazioni “Montoro” e “La Fontana” riflettendo su ruoli e azioni nella delicata fase pandemica. Oggi la distribuzione dei dispositivi di protezione individuale. Così la presidente di RinnovaMenti: “pur avendo finalità prettamente culturali, ha inteso aderire, anche se in minima misura, alla catena di solidarietà promossa da altre associazioni territoriali”. Guardando alla “Montoro” e “La Fontana” un altro passo in avanti segna un cammino senza sosta nella campagna sociale. Azione avviata nei mesi scorsi da presidenti e associati. Con vari step hanno segnato la loro presenza sul territorio, inizialmente con una spesa solidale, derrate alimentari per numerosi cittadini.  Contestuale il sostegno alle famiglie, una campagna – servizio gratuito – avviato grazie a psicologi e psicoterapeutici per quanti “restando a casa“ hanno trovato nei professionisti un pronto ed amichevole ascolto alle proprie emozioni. Poi mascherine per i bambini ed ancora sistemi di protezione per guardie mediche.

Oggi in tandem con l’Associazione RinnovaMenti verso i medici di base consegnando loro i  Dpi (sopra). In conclusione, rammaricata la professoressa Aiello: “questa iniziativa simbolica vuole essere soprattutto un segno di disappunto verso coloro i quali erano deputati a fornire questi presidi durante una fase di così grave emergenza”.

(Massimiliano Crimi)

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