Rogliano, apicoltura e turismo eco-sostenibile al convegno “Miele e Terroir”
UN TERRITORIO fortemente vocato alla produzione del miele espressione di microambienti e microclimi diversi e per certi aspetti unici. Ne sono prova i quattro grandi parchi naturali che rappresentano oltre 260.000 ettari di superficie con un’area boschiva tra le più estese in Italia, ma anche le zone marine e collinari, i paesaggi e gli itinerari che fanno della Calabria una delle regioni con una grande varietà di specie animali e vegetali. L’argomento è stato alla base del convegno “Miele e Terroir” promosso nell’ambito del Festival della Biodiversità in occasione della Giornata Mondiale delle Api. All’evento hanno partecipato amministratori locali, produttori, esperti e appassionati. La discussione è sfociata in una disamina di tematiche relative al settore dell’apicoltura (aspetti, produzioni, criticità, legislazione), del turismo eco-sostenibile e salutistico. Nel corso della iniziativa il titolare della Tenuta Bocchineri, Carmine Altomare, ha ricevuto l’attestato Ami relativo al concorso dell’albero monumentale più bello d’Italia (3° posto per la quercia roglianese). Sono intervenuti Francesco Altomare (vice sindaco), Gianluca Ferraro (assessore Casali del Manco), Luigi Albo (Aprocal), Giuseppe De Lorenzo e Gaetano Mercadante (produttori), Egidio Bruno (Sport 360), Carmine Mancuso (Archeoclub) e Francesco De Rose (Arsac).
(Massimiliano Crimi)
Fonte: Parola di Vita