Don Santo Borrelli a piedi da Parigi a Lourdes. Dopo Ucraina e Bosnia il sacerdote si rimette in cammino

DON Santo Borrelli, parroco della frazione Donnici di Cosenza anche quest’anno, dal 22 luglio, si rimetterà in cammino, a piedi, affrontando l’itinerario, di circa 1.000 chilometri, da Parigi a Lourdes, sostando a Tours sulla tomba di San Francesco di Paola (dove è morto il 02 aprile 1507, dopo aver convertito, sul letto di morte, il Sovrano Luigi XI) e a Taizé (luogo in cui, nel 1940, Frére Roger ha fondato una comunità dove vivono circa 100 “fréres” di diverse confessioni cristiane provenienti da più di 25 nazioni intenzionati a ritrovare la propria fede con nuove motivazioni).

Tale “cammino” segue quelli di:

  • agosto 2021, allorquando, da Cosenza, ha raggiunto Roma per essere ricevuto da Papa Francesco;
  • luglio/agosto 2022, in cui ha toccato luoghi dell’Ucraina, dove, già all’epoca, si stava consumando una guerra cruenta e della Polonia, visitando, tra l’altro, Auschwitz, emblema del genocidio portato a termine durante la “2^ guerra mondiale”, giungendo nel Santuario Mariano di Czestochowa, tanto caro a San Giovanni Paolo II;
  • luglio/agosto 2023, quando, partendo da Cosenza, ha attraversato tutta la Bosnia Erzegovina toccando alcuni dei luoghi simboli, tra i quali Sarajevo e Mostar, di un altro immenso genocidio consumatosi durante la c.d. “guerra dei Balcani” degli anni ‘90.

Tutti i viaggi hanno un comune denominatore: invocare la pace, anche quella del cuore.

E proprio per questo, Don Santo evidenzia che …..il cammino di quest’anno vuole diventare la testimonianza di un impegno che ogni credente, e non solo, deve affrontare per migliorare la qualità della vita. Un impegno capace di farci uscire  da uno stato interiore di isolamento, di agitazione e di stress per trovare l’armonia del cuore grazie all’azione dello spirito consolatore. Un azione capace di farci sentire di essere amati da Dio da sempre e per primo….”. Aggiunge, quindi, che “…..andare a Lourdes a piedi significa concretizzare questa ricerca: uscire dalle proprie solitudini e sofferenze per trovare, assistiti dall’azione dello spirito,  il conforto del cuore. Un conforto da diffondere per  rendere  ancora più efficace l’azione degli operatori di pace….”. Don Santo, durante il mese di cammino, indosserà delle magliette firmate, in questi giorni, da centinaia di fedeli, non solo di Donnici ma di diversi centri dell’hinterland cosentino, perché, afferma, come …… ogni firma è una storia, una intenzione, un cuore che batte e, pertanto, porterà, insieme allo zaino, il desiderio della consolazione del cuore di ciascuno….”. Conseguentemente, tante le persone che gli stanno affidando delle intenzioni di preghiera.

Papa Francesco, a riguardo, ha assicurato al Sacerdote un particolare ricordo nella preghiera, invocando la protezione della Vergine Maria, per tale “impresa” evidenziando come “…..la nostra esistenza è un percorso nel quale il cristiano non si sente mai solo, perché l’amore del Signore lo precede e lo sostiene…”, esortandolo, di conseguenza, a “…..perseverare nella missione pastorale testimoniando la gioia del Vangelo….”. Anche l’Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano, Mons. Giovanni Checchinato ha impartito al Sacerdote la sua benedizione che lo accompagnerà lungo il cammino, in comunione di preghiera con tutta la comunità parrocchiale. Al suo arrivo a Lourdes, Don Santo Borrelli sarà raggiunto da circa 100 pellegrini provenienti non solo dalla Comunità parrocchiale di Donnici  ma, anche, da altri centri della provincia che hanno accolto con entusiasmo il suo invito per poter vivere intense emozioni esperenziali in uno dei Luoghi più importanti della Fede Cristiana.

Don Santo, per l’occasione ha coniato un logo che con una precisa simbologia, sintetizza tutti i sentimenti del cammino. Tra questi:

  • la Torre Effeil, “abbracciata” dalle stelle della “Medaglietta Miracolosa” apparsa a Santa Caterina Laboure, ad indicare l’inizio del cammino a Parigi;
  • il “sole”, anche simbolo del “Cammino di San Francesco di Paola” in Calabria, a rappresentare la conclusione del primo step del cammino proprio sulla tomba di San Francesco a Tours. Ma il sole rappresenta, anche, la sorgente di acqua miracolosa sgorgata nella grotta di Massabielle dopo l’apparizione della Madonna a Santa Bernardette;
  • la colomba che, simbolicamente, ricorda il senso di pace e di tranquillità, necessari per trovare la consolazione del cuore ma che è, anche, il simbolo della “Comunità di Taize”, che sarà visitata durante il cammino.

Il cuore del logo, però, è rappresentato dall’immagine della Madonna nella prima apparizione a Santa Bernardette, l’11 febbraio 1858, indicando, quindi la meta del cammino presso la “Grotta delle Apparizioni” di Lourdes.

Come già avvenuto per i precedenti “cammini”, Don Santo terrà un “diario” consultabile, giornalmente, nella pagina facebook “Parrocchia San Michele Arcangelo – Donnici Inferiore”.

Punto di contatto: Don Santo Borrelli – cell. 3382804741 – Mail sanmicheledonnici@gmail.com

Fonte: Parrocchia di San Michele Arcangelo – Donnici (Cosenza)

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