Volontari marzesi ripuliscono una zona del fiume Savuto e realizzano “u vullu”
UN GRUPPO di volontari marzesi ha effettuato operazioni di pulizia nei pressi del fiume Savuto – in località “Boschetto“. La comitiva ha rimosso rovi ed erbacce nell’area fluviale e nel sottobosco, raccolto immondizia e creato lo spazio in cui allestire un allegro picnic. Un pò come accadeva in passato allorquando il fiume era al centro dell’interesse di famiglie e vacanzieri alla ricerca di frescura e relax nella torrida estate calabrese. L’occasione è servita per realizzare “u vullu” (nella foto, in alto), uno sbarramento naturale del corso d’acqua e a mò di piscina che i più grandi ricordano come la soluzione ideale per prendere il bagno e rinfrescarsi in alternativa a quella del mare. Un sistema adottato sino alla fine degli Anni Settanta del secolo scorso, in un’epoca in cui l’esperienza della vacanza estiva era ancora lontana da quella di spiagge libere, lidi attrezzati e resort. Un modo per raccontare la storia e recuperare la tradizione del fiume rendendola fruibile a vecchie e nuove generazioni.
(Gaspare Stumpo)