Cotronei. Intimidazione al sindaco, il 17 settembre un Consiglio comunale aperto

A SEGUITO di una recente, grave intimidazione subita dal sindaco Antonio Ammirati (nella foto), da Antonio Scavelli, responsabile in municipio del settore Affari generali, e da altri amministratori locali, a Cotronei (Kr) è stato fissato per il prossimo martedì 17 settembre, alle ore 17, un Consiglio comunale aperto per discutere dell’accaduto e condannare la violenza contro le istituzioni. Alla seduta parteciperanno i sindaci della provincia di Crotone e altri rappresentanti istituzionali. Nei giorni scorsi, per aver difeso il primato della legge nella definizione di un appalto pubblico, Ammirati e Scavelli avevano subito minacce e aggressioni, puntualmente riportate alle autorità competenti. «Al dirigente Antonio Scavelli – dichiara il sindaco Ammirati – rivolgo la mia solidarietà e vicinanza, così come a tutti gli amministratori toccati da questo episodio. Nessuno può pensare di ergersi al di sopra della legge. La Comunità di Cotronei ha sempre respinto ogni forma di prevaricazione e condizionamento, in virtù della propria storia di civiltà e democrazia. Perciò continuerà a farlo a testa alta». «Noi sindaci affrontiamo ogni giorno grandi difficoltà nell’interesse pubblico, ma non ci sentiamo da soli, certi – conclude il primo cittadino di Cotronei – della presenza e della vigilanza dello Stato».

La solidarietà dell’ANCI

«L’Anci Calabria è solidale con il primo cittadino e con il responsabile del settore Affari generali del Comune di Cotronei, aggrediti per aver imposto il rispetto delle regole in un appalto pubblico. Al sindaco Antonio Ammirati, a tutta l’Amministrazione comunale e all’intera cittadinanza di Cotronei indirizziamo la nostra vicinanza e il nostro sostegno incondizionati». Lo afferma, in una nota, la presidente dell’Anci Calabria, Rosaria Succurro, che sottolinea: «gli autori di questo atto ingiustificabile, che condanniamo senza mezzi termini, dovranno rispondere del loro comportamento, che ha già avuto ferma riprovazione da parte delle istituzioni e dell’opinione pubblica calabrese, contrarie a ogni forma di violenza e a ogni gesto prevaricatore. Il sindaco Ammirati, la sua giunta e il personale del Comune di Cotronei – conclude la presidente dell’Anci Calabria – non sono né saranno da soli». 

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