Al via la costituzione del Comitato per la istituzione di un Comune unico nell’area sud-cosentina
È IN VIA di costituzione un Comitato per la istituzione di un Comune unico nell’area sud-cosentina. Il Savuto, con le sue sacche di campanilismo, non potrà più resistere al processo di revisione istituzionale e territoriale che, oramai, investe il comprensorio sud-cosentino caratterizzato dalla presenza di numerosi piccoli municipi. Il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, si è pronunciato a favore di un processo fusionistico che, oramai, è diventato inevitabile in un quadro di modernizzazione degli assetti istituzionali e della ridefinizione dei confini comunali che risalgono ai secoli scorsi quando i poteri locali, che condizionavano le scelte di quello centrale, erano in mano alla casta agraria e asservisti ai latifondisti usurpatori. Oggi il governatore potrebbe rendersi protagonista di una riforma epocale, che non sarebbe solo funzionale a riequilibrare il rapporto tra abitanti e territorio e a tenere conto del ruolo dei singoli municipi, ma anche a creare le condizioni per determinare una svolta nei processi di sviluppo locale attraverso il potenziamento di enti che potrebbero essere destinati a governare meglio più ampi territori, salvaguardando l’organicità strategica dei progetti e degli interventi. Queste le basi poste ad ispirazione dell’aggregazione, che, promossa da Luigi Michele Perri (nella foto), giornalista, già assessore comunale di Rogliano, e da Francesco Garofalo, già presidente della Comunità montana del Savuto ed ex sindaco di Santo Stefano di Rogliano, ha raccolto, nel giro di poche ore, qualificate adesioni. Tra queste sono state rese note quelle di: Giuseppe Gallo, ex sindaco di Rogliano; Giuseppe Altomare, ex assessore di Rogliano e già direttore amministrativo della direzione generale dell’Azienda ospedaliera di Cosenza; Roberto Castagna, noto sindacalista della Uil regionale e nazionale; Ferdinando Perri, giornalista e scrittore; Carmine Altomare, noto professionista della zona e affermato imprenditore; Pino Albo, ex sindaco di Grimaldi, già presidente della Comunità montana del Savuto e assessore provinciale; Giannino Marsiglia di Parenti, già presidente della Comunità montana del Savuto, Alfonso Casale, ex consigliere comunale di Rogliano; Franco Ambrogio, già assessore provinciale; Silvano Sacchetta, già sindaco di Piane Crati. Sostegni sono giunti dal circolo Rostema e da noti esponenti della vita pubblica di Cosenza e della zona valle del Crati. È confluito nel Comitato il movimento Savuto unito. La campagna fondativa dell’aggregazione resta aperta sino a fine settimana.