Rogliano, abbattuto branco di cinghiali in località “Camina”. Protagonista la squadra “Cinghialai Valle del Savuto”
GIA’ DA ANNI la presenza di cinghiali in Calabria è particolarmente rilevante sia per il numero di capi attivi sia per le conseguenze dello stesso nel mondo della produzione agricola. In più costituisce un pericolo per la vita dei cittadini, come causa di incidenti stradali. Questo mammifero è presente ormai dappertutto, non solo nelle aree rurali, con tendenze alla urbanizzazione dovute all’esplosione demografica della specie, quindi alla possibilità di approvvigionamento di cibo nelle immediate periferie cittadine o nelle zone prossime alle campagne. Si tratta, infatti, di una animale capace di adattarsi e di riprodursi con notevole facilità. Nella nostra regione si stima in oltre trecentomila il numero relativo alla presenza sul territorio dell’ungulato. Una vera e propria emergenza! Nella scorse ore, a distanza di un anno esatto dall’abbattimento, nella stessa zona, di un branco di cinghiali, la squadra “Cinghialai Valle del Savuto” (coordinata da Franco Perri) ha ripetuto l’operazione. Diciotto animali sono stati soppressi in contrada “Camino” – non lontano dal santuario di Maria Santissima delle Grazie – a poca distanza dal centro storico di Rogliano. Un’azione che ha coinvolto circa quaranta cacciatori, tutti roglianesi, a partire dalle primissime ore della giornata. Il gruppo, che durante la stagione venatoria 2023/2024 ha abbattuto 145 cinghiali, ha sottolineato ancora una volta che ad oggi praticare caccia significa anche “contribuire a garantire la sicurezza dei cittadini collaborando con le istituzioni”.
(Gaspare Stumpo)