Preoccupazione per il Cosenza. Ma nessuno parla … *

di Fabio MANDATO *

Il Cosenza, dopo la sentenza che ha confermato la penalizzazione di 4 punti, ha scelto per ora la via del silenzio. Nessun comunicato, nessuna spiegazione, niente di niente. Ci si aspettava qualcosa di diverso. Anzi, lo si aspettava dall’inizio di una stagione che sembrava segnare un passo nuovo nell’organigramma societario, con la nomina di un direttore generale. Invece qualcosa è cambiato per non cambiare nulla.

Vieppiú, perché la stagione si sta lentamente trasformando in una montagna da scalare fatta di dubbi, voci, preoccupazioni e di una classifica che, al di là dei punti portati dal campo, langue. Così come una rosa che, diciamola tutta, appare non competitiva per il livello della categoria.

L’inizio di stagione del Cosenza si sta caratterizzando più per le questioni extra campo che non per le prodezze calcistiche, pur pregevoli date le belle prestazioni dei giovanotti di mister Alvini, il vero top player del Cosenza.

Il resto preoccupa, e anche tanto, perché la penalizzazione comminata e confermata dice per ora che il Cosenza è inadempiente alle regole.Parlano i giudici sportivi, perché la società si è trincerata ancora una volta in un silenzio difficile da digerire, e che lascia la piazza orfana di spiegazioni. Onestamente viene spontaneo chiedersi il ruolo del direttore generale e il perché tale ruolo venga letteralmente tradito da questo incomprensibile silenzio, che ancora una volta mortifica Cosenza.

Finanche il sindaco Caruso s’è posto pubblicamente il problema delle “voci allarmanti” sulla situazione economica del Cosenza. La gente che ama questi colori è in fibrillazione ed è preoccupata. Ne ha ben donde. Chi spiega che cosa sta succedendo al Cosenza? 

*giornalista

Fonte: Parola di Vita

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