“Rogliano, Tari 2024: una vera e propria politica sociale al contrario” *

RICEVIAMO e pubblichiamo:

NEGLI ultimi giorni, il gruppo “Rogliano 2026” ha ricevuto numerose richieste di chiarimento da parte dei cittadini, legittimamente preoccupati, riguardo il nuovo metodo di calcolo delle bollette TARI. Riteniamo pertanto doveroso, in qualità di gruppo di opposizione volto all’ascolto della cittadinanza, dire la nostra sulla questione. La rimodulazione delle percentuali per il calcolo della TARI ha creato una situazione difficile da decifrare. Nonostante il costo di gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti non sia aumentato in modo significativo, l’adeguamento delle tariffe ha comportato (o sembra aver comportato) un incremento significativo, soprattutto per le famiglie numerose, le abitazioni più modeste e le già martoriate attività commerciali. Un vero e proprio paradosso, un semplice calcolo matematico che non tiene conto della realtà sociale del paese, delle difficoltà economiche che le famiglie (soprattutto monoreddito) sono costrette ad affrontare, una nuova e pesante “mazzata” per i commercianti che faticosamente cercano di far quadrare i bilanci. Questo risultato, non può che sollevare interrogativi sull’equità del nuovo sistema di calcolo, poiché, come già detto, non vi è stato un incremento corposo dei costi operativi. Queste politiche contro le famiglie numerose, le abitazioni più modeste e le attività commerciali ci indignano e ci preoccupano. È inaccettabile che si penalizzino le fasce più deboli e le pochissime attività rimaste sul territorio.

È fondamentale, quindi, che l’Amministrazione fornisca chiarimenti sulle motivazioni e sui criteri adottati per la rimodulazione e che venga avviato un confronto con i cittadini per valutare possibili correttivi al fine di garantire un sistema di tassazione più equo e sostenibile. L’Amministrazione dovrebbe considerare sempre le conseguenze delle proprie azioni sui cittadini ed impegnarsi a creare politiche sostenibili e che non aggravino ulteriormente le loro difficoltà, specialmente in un contesto già critico. La responsabilità di un’Amministrazione va oltre il semplice compito di governare; implica l’ascolto dei cittadini e l’impegno per il loro benessere. Il mandato elettorale non costituisce un lasciapassare per decisioni unilaterali, ma rappresenta un onere a operare per il bene comune.

* Gruppo consiliare “Rogliano 2026” – Rogliano (Cs)

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