A proposito di chiarezza e di certe puntualizzazioni *

RICEVIAMO e pubblichiamo:

IN RELAZIONE alla nota “puntualizzatrice” che l’assessore  ai  Lavori pubblici e pianificazione territoriale del Comune di Rogliano Fernando Sicilia ha inviato fulmineamente a Savutoweb a chiarificazione della nostra precedente nota “Per il dissesto idrogeologico Rogliano fuori dai contributi” non possiamo non prendere atto, in primo luogo, del fastidio che egli prova quando c’è un roglianese che con “insistenza  continua a proporre certi  argomenti”. Al contrario noi siamo ben lieti di leggere le sue “puntualizzazioni” ogniqualvolta egli  le ritenga necessarie. Fa parte del dialogo civile che deve esserci fra corrette istituzioni e comuni cittadini .

Strada Rogliano-Parenti

Del tutto recentemente il viceministro dell’Ambiente  e della Sicurezza energetica Vannia Gava nell’annunciare un finanziamento di 44,5 milioni alla Calabria contro il dissesto idrogeologico ha poi detto “diamo alla Regione risorse importanti e strumenti più snelli per operare sulle priorità da essa stessa individuate al fine di superare le criticità e mettere in sicurezza territori e comunità”. Sono stati quindi riportati in dettaglio i 18 interventi  prioritari oggetto del finanziamento, alcuni dei quali riguardavano per l’appunto strade provinciali, ma fra questi Rogliano non c’è.  L’assessore Sicilia probabilmente parla d’altro. Ma se nel frattempo Rogliano ha avuto un finanziamento di 1.800.000 euro per la “realizzazione di un ponte in località Cutura che collegherà direttamente Parenti con Saliano e che sarà una valvola di sfogo per Parenti in caso di problemi  sulla strada provinciale” potremmo dire “era ora che ci si muovesse anche in questa direzione”.  Ed invece no. A costo di deludere l’assessore Sicilia diciamo semplicemente  “ben fatto”.  Ancora, se le amministrazioni di Rogliano e Parenti (quando si lavora in sinergia!) ed  i rappresentanti della Provincia “hanno avuto un incontro al Ministero delle Infrastrutture sottoponendo il problema” della Rogliano-Parenti  i cui  “versanti vanno tutti collaudati, verificati e consolidati” noi aggiungiamo, rischiando di aumentare la delusione dell’Assessore, “molto ben fatto” a condizione che non ci si fermi qui e cioè alla semplice esposizione della criticità. Cosa si è ottenuto sinora?  Il problema della Rogliano-Parenti va risolto non solo “sottoposto”. E’ d’accordo l’Assessore? Ed il Sindaco?

Ampliamento cimitero di Rogliano

Nello scorso mese di settembre il presidente della Provincia e presidente dell’Anci Calabria, l’attivissima Rosaria Succurro, fece diffondere un messaggio con il quale esprimeva “soddisfazione per i quasi 27 milioni di euro del ‘Fondo per lo Sviluppo e la coesione’ che la Regione Calabria ha appena assegnato a 154 Comuni  richiedenti al fine di realizzare l’ampliamento e la messa in sicurezza dei  rispettivi cimiteri”.  Anche qui, nell’elenco riportato dei Comuni della Valle del Savuto che avevano ottenuto il finanziamento Rogliano non c’era. C’erano invece Belsito, Carpanzano, Colosimi, Lago, Mangone, Marzi, Panettieri, Paterno, Scigliano.  Rogliano non l’abbiamo trovata. Ci domandiamo a questo punto se almeno fu  tra  i richiedenti. Ancora una volta, se nel frattempo ci sono 150.000.00 euro per il rifacimento della camera mortuaria e realizzazione parcheggi siamo tenuti – ma lo facciamo ben volentieri – a dire all’Assessore, che si  ostina a parlar d’altro, “bene, più che bene”. Quanto da noi scritto sul mancato  inserimento di Rogliano nel maxifinanziamento di 27 milioni si riferiva all’ampliamento dei cimiteri. Problema che forse a Rogliano non esiste? Se oggi arrivano per altri fini contributi finanziari ma sempre per il cimitero noi – l’avrà capito ormai l’Assessore – ne siamo ben lieti ed esprimiamo viva soddisfazione quando si riesce ad intervenire sulle criticità roglianesi che non sono poche.

“Chiedere ed informarsi” certo. E’ doveroso. Ma  è altrettanto doveroso anche  prestare la giusta attenzione in quello che si legge lasciando da parte ogni ingiustificato ed inutile rancore. In questa occasione siamo spiacenti di avere pestato qualche callo già dolorante, ma non l’abbiamo fatto di proposito.

* Ciro Oddo