Valle del Savuto. Sanità, il comitato “Cosenza Sud” scrive al commissario e ai vertici aziendali

IN UNA LETTERA inviata al sub commissario alla Sanità in Calabria, Ernesto Esposito, e ai direttori generali dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, Vitaliano De Salazar, e dell’Azienda Sanitaria Provinciale, Antonio Graziano, il Comitato <Cosenza Sud> ha chiesto un incontro per discutere delle problematiche di settore e per sottoporre agli stessi vertici aziendali una serie di proposte relative alla riorganizzazione delle strutture socio-assistenziali locali. In particolare, i componenti del gruppo di espressione civica, in seguito all’incontro con il dottor Ernesto Esposito hanno posto l’accento sul programma di potenziamento del Distretto territoriale (organico, apparecchiature, prestazioni) alla luce degli investimenti relativi al rafforzamento dell’assistenza sanitaria intermedia che riguardano anche la realizzazione dell’ospedale di Comunità.  “Proponiamo – hanno scritto – di valutare la possibilità che il capo Distretto garantisca, almeno un giorno a settimana, la sua presenza a Rogliano per rendersi conto delle necessità e delle urgenze, ricevendo ed ascoltando cittadini, autorità, operatori (Ospedale, MMG/Pediatri di base) nonché gestori <privati> di attività sanitaria e programmare con loro l’attività distrettuale”. Stesso discorso per il presidio ospedaliero <Santa Barbara> per il quale il Comitato ha sollecitato l’attivazione, oltre al servizio di vigilanza (H 24), del Day Surgery, di alcuni ambulatori specialistici, quindi dei <punti> prelievi per esami ematoclinici e per le urgenze, consapevole della necessità di garantire risposte immediate e contribuire al decongestionamento del plesso <Annunziata>. Gli interessati hanno chiesto altresì la riattivazione dello Sportello ticket, l’implementazione di un <Totem Touch Screen> e più in generale l’ammodernamento del parco tecnologico e della dotazione strumentale. Come per il Distretto sanitario il Comitato <Cosenza Sud> ha evidenziato la necessità di ottenere notizie circa i lavori di restyling e messa in sicurezza della struttura finanziati con fondi del Pnrr, facendosi portavoce delle istanze di una “già esasperata utenza” rispetto ad “urgenze e problematiche non più procrastinabili”. In una regione fortemente condizionata dalla carenza di servizi (e infrastrutture) di carattere sanitario e nosocomiale, ricordiamo, le popolazioni residenti nelle aree marginali e periferiche sono quelle più penalizzate anche per la presenza, purtroppo, di un sistema di collegamenti tra i più difficili e vetusti in Italia.

(Gaspare Stumpo)

Fonte: Parola di Vita

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