Battesimo civico per cinquantacinque giovani roglianesi

La “Cerimonia dei Diciottenni” si è svolta come sempre all’interno della sala consiliare alla presenza del sindaco Giovanni Altomare, del presidente del Consiglio comunale, Antonio Simarco, e del consigliere con delega al Bilancio, Francesco Bernaudo. Presenti, tra gli altri, i sacerdoti don Serafino Bianco, don Jonathan Ruben Moraga Suazo e numerosi genitori. Del gruppo che ha festeggiato la maggiore età hanno fatto parte cinque cittadini non italiani ospiti nelle case di accoglienza del luogo. Per l’occasione l’Amministrazione comunale ha augurato ai ragazzi “un futuro brillante e ricco di soddisfazioni” in linea con i principi di libertà, responsabilità, impegno e coerenza nella vita sociale e professionale.  I giovani, che hanno delegato Donato Stumpo per i saluti, hanno ringraziato i rappresentanti istituzionali non solo per il valore simbolico dell’iniziativa ma anche per l’interesse che momento di confronto con le autorità ha generato. Ai neo maggiorenni sono state consegnate una copia personalizzata della Costituzione italiana e una pergamena ricordo. “Un’occasione importante per avvicinare i ragazzi alle istituzioni – ha commentato Simarco – ma anche per sostenerli, spronarli e consigliarli affinché possano vivere bene il presente e pensare in meglio il loro futuro”. Quello dei diciotto anni è un traguardo importante, un periodo di cambiamento e crescita che segna il passaggio all’età adulta. E’ una nuova opportunità per iniziare a programmare con maggiore responsabilità e maturità il percorso di vita, magari con più autonomia nelle scelte di ogni giorno, in quelle che riguardano lo studio o la carriera lavorativa. L’Amministrazione comunale di Rogliano intende per questo evidenziare il senso di questa cerimonia e non solo dal punto di vista simbolico.

(Gaspare Stumpo)

Fonte: Parola di Vita

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