Savuto, successo per il progetto di educazione alimentare “Chi mangia sano va lontano”

L’Istituto comprensivo <Mangone-Grimaldi>, nell’ambito delle attività extracurriculari ha avviato (e portato a termine) il progetto <Chi mangia sano va lontano>, condotto dalla biologa nutrizionista Angela Calendino e destinato agli studenti della Scuola primaria. Un percorso di educazione alla corretta alimentazione rivolto ai più piccoli con l’obiettivo di invitarli a sviluppare una coscienza alimentare e a praticare uno stile di vita sano. Argomento, quest’ultimo, particolarmente caro al dirigente scolastico Mariella Chiappetta, alla vice preside Gabriella Valentini e al gruppo insegnanti dell’Istituto, che sin da subito hanno riscontrato l’attenzione e la partecipazione attiva degli scolari nelle diverse fasi della proposta. “Abbiamo voluto gettare un piccolo semino nelle menti di questi meravigliosi bambini, con la speranza – afferma Angela Calendino – che questo seme possa attecchire e consentire loro di diventare adulti che faranno scelte più consapevoli a tavola”. Interesse, curiosità, partecipazione ma anche gratificazione ed entusiasmo da parte dei giovanissimi rispetto al contenuto degli incontri (cinque in totale) sia per quanto riguarda la parte teorica, sia per quanto riguarda la parte pratica. La capacità di interazione e di esposizione degli argomenti poste in essere dalla nutrizionista ha consentito l’acquisizione di concetti fondamentali legati alla composizione degli alimenti e all’affinamento delle capacità di scelta degli studenti nei confronti di una dieta giusta, sicura ed equilibrata. In buona sostanza “un progetto di educazione alimentare che enfatizza il ruolo chiave della scuola promotrice di salute, luogo ideale in cui favorire interventi educativi per imparare a fare scelte più salutari adesso ma, soprattutto, quando questi bambini diventeranno adulti”. Il programma ha previsto lezioni in aula, cartellonistica, esercizi sui sensi, e una “merenda sana” nella giornata conclusiva. “I bambini hanno scoperto di non dover mangiare necessariamente brioche, patatine, etc. ma che, anche il semplice pane e marmellata o della frutta secca, sono un’ ottima alternativa”.
(Gaspare Stumpo)
Fonte: Parola di Vita