Reparto Prevenzione Crimine “Cosenza”. Silp Cgil: “si ritorna a parlare di chiusura”

Ci risiamo, ritorna a bomba la discussione sulla chiusura di 7 Reparti Prevenzione Crimine in Italia tra cui quello di Cosenza. La scelta ancora non è tanto chiara atteso che sicuramente non si tratta di una questione economica visto che il Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale è ospitato gratuitamente nel sito di proprietà dell’Anas a Cosenza Nord, senza pagare alcuna utenza e strategicamente posizionato all’ingresso delle principali arterie calabresi. Nè possiamo pensare che operativamente non sia valido visto che assicurando più di 10 pattuglie giornaliere nel solo anno 2024 appena passato, ha identificato più di 80.000 (ottantamila) persone, controllato più di 40.000 (quarantamila) veicoli, partecipato a 13 operazioni di Polizia Giudiziaria con 70 arresti all’attivo e assicurando un controllo del territorio per la provincia di Cosenza, di Crotone, di Brindisi, Bari, Lecce, Roma e persino in Albania al “famoso” centro di accoglienza, con più di 2400 equipaggi su strada. Numeri notevoli che con la chiusura totale del Reparto Prevenzione Crimine “Cosenza” si perderebbero regalando spazio alla criminalità organizzata presente nelle nostre zone. Altro aspetto importante, poi, le professionalità degli operatori che ne fanno parte (tutti specializzati al controllo del territorio) si perderebbero cercando inutilmente di rinforzare gli Uffici di Polizia ormai in affanno per mancanza di personale a causa della politica fallimentare di assunzione di giovani poliziotti che con un concorso annuale di soli mille unità non assicurano certamente il “turn-over”. Il progetto prevede un solo Reparto Prevenzione Crimine in Calabria a Vibo Valentia di sole 60/70 unità che dovrebbero assicurare il controllo straordinario del territorio per tutta la regione Calabria, un progetto impossibile se pensiamo alla morfologia del territorio calabrese, alle scarse arterie viarie e al fatto che la sola provincia di Cosenza con i suoi 154 Comuni e con una estensione pari alla Liguria non può sicuramente essere controllata con una aliquota cosi inconsistente. Un allarme da lanciare alla Politica e a tutti i cittadini della nostra provincia … a rischio è la sicurezza di tutti!

Fonte: Silp Cgil Segreteria Provinciale di Cosenza

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