Cosenza, il sindaco Occhiuto su Raiplay alla maratona Green Deal per l’Italia
“Investire nelle città verdi, dove c’è un alto tasso di sostenibilità, vuol dire in qualche modo prevenire anche le emergenze sanitarie che spingono ancora di più ad accelerare questo processo di sostenibilità. La città che migliora contribuisce a migliorare la qualità della vita dei cittadini e diventa più competitiva. Ed anche le opportunità di lavoro sono candidate ad aumentare perché una città con queste credenziali ha più chanches di diventare turistica e di garantire più servizi”.
Lo ha detto il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, intervenendo nel pomeriggio di oggi (l’alto ieri, ndr) alla maratona “Green Deal per l’Italia”, trasmessa in streaming su Raiplay. Un confronto a più voci per un progetto di sviluppo sostenibile, organizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile con la media partnership della RAI. La maratona ha messo a confronto politici, protagonisti dell’industria italiana, intellettuali, artisti e rappresentanti delle istituzioni europee per tracciare la strada di un’economia verde in grado di sostenere la crescita con un progetto di sviluppo all’altezza delle sfide attuali. L’intervento del sindaco di Cosenza Mario Occhiuto è stato ospitato in una delle sessioni della maratona ed ha avuto per tema “La città da spazio pubblico a rete ecologica”. Tra gli altri partecipanti alla sessione cui ha partecipato il sindaco Occhiuto anche il professor Fabrizio Tucci, ordinario all’Università “La Sapienza” di Roma e coordinatore del Gruppo internazionale di esperti del Green City network, l’assessore alla mobilità e territorio del comune di Rimini, Roberta Frisoni, il sindaco di Parma Federico Pizzarotti e Agostino Re Rebaudengo, presidente ASJA ambiente. Sugli stessi temi questa mattina il Sindaco Occhiuto era stato intervistato anche su Radiouno.
Rispondendo alle domande della moderatrice dell’incontro di questo pomeriggio su Raiplay, Silvia Rosa Brusin, conduttrice della trasmissione RAI “Leonardo”, Mario Occhiuto ha ricordato di aver lanciato a Cosenza già da tempo un articolato programma di rigenerazione urbana. “Abbiamo realizzato opere pubbliche di qualità – ha detto Occhiuto – portandole come pezzi di città in quartieri che erano degradati o abbandonati. Il Parco Urbano o del Benessere che stiamo attualmente realizzando – Raiplay ha mandato in onda le immagini dei primi giorni di apertura del parco – sostituisce – ha aggiunto il sindaco – una grande arteria di traffico con doppia carreggiata stradale creando una rete ecologica nella città contemporanea dove le persone possono spostarsi in bici, utilizzando i percorsi pedonali nel verde, al riparo dai gas di scarico delle auto. Lo spazio pubblico che si trasforma – ha aggiunto Occhiuto – viene rigenerato e restituito ai cittadini secondo quelle idee che oggi siamo chiamati a seguire perché sono profondamente cambiati gli stili di vita delle persone. La città è l’invenzione più straordinaria degli uomini perché contiene la vita delle persone – ha detto ancora il sindaco. Però, paradossalmente, è il luogo più inquinato. Dagli anni ’60-’70 in poi sono state costruite città con grandi autostrade del traffico che le attraversano e che creano congestione urbana e inquinamento ambientale. Sempre in quegli anni sono state costruite città con quartieri periferici, con case popolari identiche nella tipologia e prive di identità.
Quell’idea di città è superata da uno stile di vita che oggi ci porta a pensare che bisogna puntare sul benessere e sulla qualità. Le persone vivono più a lungo, ma gli ultimi anni della vita devono essere di qualità superiore. Le persone devono praticare attività fisica all’aperto , potersi muovere, camminare per prevenire le malattie cardiovascolari od oncologiche. Una volta si diceva “vai in campagna dove si vive meglio e l’aria è migliore”. Oggi le persone vivono in città, ma le città devono avere caratteristiche di qualità. Abbiamo fatto tantissimi nuovi spazi pedonali. Cosenza negli ultimi anni – ha detto orgogliosamente Occhiuto – è salita ai primi posti del rapporto sull’ecosistema urbano di Legambiente pubblicato dal “Sole 24 ore”. Siamo addirittura arrivati al quinto posto e prima città del Centro Sud, ma anche tra le prime in Italia. Oggi Cosenza è una città con 15 nuove piazze, con viali che hanno sostituito le vecchie strade, arrivando anche a vincere le ritrosìe dei cittadini. Se potessi scegliere una città del futuro – ha concluso il sindaco – sceglierei una città senza auto, con pezzi di qualità architettonica inseriti nei quartieri dormitorio o degradati. Una città che abbia un centro più esteso con opere di riconnessione urbana e che restituisce ai cittadini quegli spazi una volta di attraversamento e inquinati. Non più la città delle macchine, ma delle persone che vogliono stare insieme. Oggi questa socialità è un po’ ridotta a causa dell’emergenza sanitaria, ma le persone torneranno a questa socialità perché questa è una loro qualità innata. Dire che la città possa vivere con le persone distanziate una dall’altra equivale ad una grande ipocrisia. I luoghi che erano meno inquinati hanno avuto meno problematiche . A Cosenza abbiamo realizzato una ciclopolitana, un sistema di piste ciclabili, lungo 30 chilometri, e queste città hanno maggiori possibilità di avviare adesso una nuova fase anche economica”.
Fonte: Comune di Cosenza