Che fine ha fatto l’ambulatorio di Pneumologia del “Santa Barbara”? La foto che fa discutere

SUPPELLETTILI e apparecchiature accatastati e addossati ad una parete di un reparto dell’ospedale di Cosenza. Sarebbero quelli dell’ambulatorio di Pneumologia del presidio ospedaliero “Santa Barbara” di Rogliano, fermo restando le foto (e il commento) del sindaco Giovanni Altomare che ha provveduto a inviarne copia al management dell’Azienda ospedaliera, Giuseppina Panizzoli, e per conoscenza al presidente della Giunta regionale della Calabria, Jole Santelli, al commissario ad acta Saverio Cotticelli, al presidente della Conferenza dei Sindaci, Flavio Stasi. Una immagine eloquente che testimonia, in concreto, la situazione di stallo che attiene al processo di riordino del nosocomio del Savuto. Lo ribadisce lo stesso primo cittadino: “i posti letto del tutto inutilizzati sono quaranta. E’ ferma la Dialisi, con i pazienti che giustamente protestano per il sovraffollamento che li costringe a turnazioni notturne, e risultano sottoutilizzate le modernissime e funzionali sale operatorie. Non solo – aggiunge Altomare – il paradosso è che il l’ambulatorio di Pneumologia non esiste più nemmeno all’Annunziata di Cosenza”. Insomma, una situazione che in tempi di emergenza sanitaria, con una richiesta di salute acuita dai problemi (anche di organizzazione) legati alla pandemia, non appare in ogni caso normale. Tuttavia, secondo quanto riferito al sindaco dai vertici dell’Ao bruzia, al momento sarebbero vigenti i provvedimenti riferiti alle strutture Covid “stante la possibile, scongiurata, ripresa della pandemia, pertanto, al momento resta confermata l’attuale organizzazione”. A giudizio del sindaco però la determinazione dei vertici aziendali striderebbe “con la riattivazione del reparto di Medicina, che è in piena attività, con tutti i posti letto occupati e con altri che non può occupare, pur in presenza di una crescente domanda di ricoveri”. Ma per Giovanni Altomare “c’è di più. Ancora non sono stati segnalati i percorsi anti Covid. Ed ancora – prosegue il sindaco nel nuovo documento-denuncia- è stata soppressa la vigilanza notturna, per cui chiunque può accedere all’interno di un ospedale considerato ancora come struttura Covid”. Al “Santa Barbara” di Rogliano, ricordiamo, il reparto di Pneumologia è stato in attività con risultati importanti (e degenze) sino all’inizio della fase emergenziale. Chissà cosa avranno pensato il commissario Cotticelli e il governatore Santelli dopo aver visto l’ennesima immagine legata al mondo della Sanità calabrese.

(Gaspare Stumpo)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.