Laino Borgo punta a diventare la “porta d’ingresso della Calabria”
ESSERE la porta d’ingresso della Calabria, spazio accogliente che punta a giocare le sue carte migliori nel campo dell’agricoltura, del turismo esperienziale, dell’identità e la cultura. Laino Borgo, amministrata dall’esecutivo guidato dal sindaco Mariangelina Russo, si è raccontata cosi nel corso di un incontro ufficiale con l’assessore Gallo, che è ritornato dopo la sua elezione, per la prima volta in visita ufficiale nel borgo al quale lo lega una lunga amicizia politico – istituzionale.
«Sono qui per stringere un patto di amicizia ancora più forte con questa Comunità» – ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura – che si è detto pronto ad essere riferimento per il territorio del Pollino che in precedenza è stato un pò dimenticato dagli enti regionali, con particolare riferimento alle problematiche del suo settore di competenza.
Il sindaco Russo, insieme alla giunta, non ha perso tempo ed ha illustrato al responsabile regionale del settore agricolo le evidenze, le aspettative e le problematiche di un comparto che a Liano Borgo ha visto il ritorno alla terra di tanti giovani che hanno puntato sulle identità territoriali e gli ecotipi locali, come il fagiolo poverello bianco. Settore che però va rafforzato e sostenuto colmando quelle carenze infrastrutturali che oggi ne compromettono il pieno avvio.
Dagli impianti di irrigazione che in alcune contrade come Scala-Lazzidono-Canica-Tavernito-S. Filpo il progetto per un sistema a servizio dei terreni era stato presentato alla Regione danni tramite il Consorzio di Bonifica del Pollino ed ancora è fermo al palo. Mentre altri impianti sono fatiscenti e necessitano di importanti manutenzioni nelle contrade Pedali-Boccalupo-Maurianni, Iannello, Licari-Fiumara-Pianette. Baste pensare che il comune di Laino Borgo quest’anno per far partire l’irrigazione in accordo con il Consorzio «ha compensato la spesa del tributo consortile garantendo tutte le necessarie manutenzioni» ha raccontato Mariangelina Russo.
Ma per agevolare la vita di chi lavora nei terreni servono collegamenti efficaci con strade rurali che «necessita di manutenzione» come per Boccalupo-Salice-Iannello-Cornutello e di «adeguamento e sicurezza» (Capolanzo-Maurianni-Gafaro) che si innesta anche nel filone del turismo esperienziale ed il rafting che sui quei territori sposta numerosi appassionati e famiglie ogni anno.
Al centro del confronto anche il tema dei rifiuti, oggi sempre più divenuto emergenza sui territori. Gallo ha riferito che a breve i territori saranno chiamati a trovare una soluzione migliore affinché i cittadini non subiscano un epidemia oltre alla pandemia già avuta con il Covid 19.
L’Amministrazione comunale di Laino Borgo, inoltre, ha messo sul piatto delle emergenze anche la questione riferita alla sede carente del medico di base, dopo il pensionamento del dottor Attademo che «per anni ha servito questa comunità ed al quale va il ringraziamento pubblico della nostra gente» – ha riferito il Sindaco – «per aver lavorato con impegno e dedizione». «Serve – ha spiegato Russo – avere la possibilità di destinare al nostro comune un nuovo medico a tempo pieno per assistere la cittadinanza che è composta da molti anziani dei quali circa la metà vive nelle campagne con difficoltà a spostamenti».
Fonte: AVI Comminication