Coronavirus. Il bollettino (di oggi) della Regione Calabria
In Calabria ad oggi (30.09.2020) sono stati effettuati 199.568 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.985 (+18 rispetto a ieri), quelle negative sono 197.583.
Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:
– Catanzaro: 12 in reparto; 2 in terapia intensiva; 73 in isolamento domiciliare; 203 guariti; 33 deceduti.
– Cosenza: 10 in reparto; 118 in isolamento domiciliare; 489 guariti; 36 deceduti.
– Reggio Calabria: 5 in reparto; 96 in isolamento domiciliare; 340 guariti; 19 deceduti.
– Crotone: 22 in isolamento domiciliare; 117 guariti; 6 deceduti.
– Vibo Valentia: 6 in reparto; 26 in isolamento domiciliare; 85 guariti; 5 deceduti.
Altra Regione o Stato Estero: 282 (nel totale è compresa anche la persona deceduta al reparto di rianimazione di Cosenza che era residente fuori regione).
I ricoverati del setting “Fuori regione” e dei migranti sono stati inseriti nei conteggi dei rispettivi reparti di degenza. Complessivamente i ricoveri presso l’Ospedale di Catanzaro sono 12 di cui 5 sono riferiti a persone non residenti. I ricoverati presso l’AO di Cosenza sono 10; di questi tre sono “non residenti”, mentre la paziente dimessa a Cosenza è stata inserita nel setting “fuori regione”. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture che nel tempo sono stati dimessi. Cosenza oggi registra quattro nuovi casi. Si tratta di migranti riconducibili al focolaio di Amantea. A Catanzaro si registrano 5 nuovi positivi, riconducibili a un nuovo focolaio. Reggio Calabria, invece, comunica 3 nuovi positivi, mentre Vibo Valentia ne registra 6. Di questi, 5 sono riconducibili a un nuovo focolaio e uno a un focolaio noto.
Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 1.098.
Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.
Fonte: Regione Calabria