Covid. Iacucci: “il tracciamento resta la chiave fondamentale per contrastare il virus”
“E’ FONDAMENTALE, soprattutto in questo particolare momento dove la curva dei contagi continua a segnare un aumento esponenziale in Calabria, così come nel resto del Paese, effettuare tempestivamente i tamponi e avere i risultati nel minor tempo possibile. Il tracciamento resta la chiave fondamentale per contrastare il virus e frenare il rapido diffondersi dei contagi, ma il sistema purtroppo è già in tilt e i laboratori regionali che hanno il compito di processare i tamponi molecolari non riescono a sopperire all’enorme mole di lavoro.
Per ogni laboratorio accreditato dalla Regione Calabria ci sono centinaia e centinaia di tamponi al giorno da eseguire che richiedono diverse ore di lavoro con un enorme sforzo organizzativo e personale tra biologi, medici e infermieri. Lavorano ormai da mesi senza sosta. La speranza era quella di arrivare pronti all’arrivo della seconda nuova ondata, così come avevano ribadito questa estate numerosi virologi ed esperti. Bisogna purtroppo fare i conti con l’immobilismo della Regione, in questi mesi quasi nulla è stato fatto dall’Ufficio del commissario. Il Piano di riordino della Rete ospedaliera in emergenza Covid-19 è rimasto sulla carta, continuiamo a registrare ritardi sull’entrate a regime delle Unità speciali di continuità assistenziali (Usca) e i laboratori di microbiologia accreditati dalla Regione continuano a non essere sufficienti
Nella sola provincia di Cosenza per l’esecuzione dei campioni nasali e faringei nei casi di sospetto Covid-19 continua ad essere operativo il solo laboratorio di Microbiologia e virologia dell’Azienda ospedaliera di Cosenza. Nonostante sia da elogiare l’enorme impegno degli operatori che continuano a garantire il servizio con orari di lavoro prolungati, con turni che spesso sfiorano le 12 ore continuate, è necessario aumentare al più presto il numero dei laboratori e del personale necessario allo svolgere delle attività anche in virtù dell’aumento della pandemia.
L’Unità operativa complessa Microbiologia e Virologia diretta dalla bravissima dottoressa Francesca Greco sta svolgendo un lavoro encomiabile grazie anche all’aiuto del dirigente biologo Robert Tenuta e di tutto lo staff. Bisogna rafforzare l’Unità e rendere immediatamente operativo anche il laboratorio di analisi dell’ospedale Spoke di Corigliano Rossano, dove era stata acquistata anche una moderna apparecchiatura capace di processare circa 600 tamponi al giorno. Sono passati mesi ma il laboratorio dedicato all’esecuzione dei tamponi Sars Cov-2 ancora non è entrato in funzione. Si spera ora che, completato l’allestimento del laboratorio, diventi operativo al più presto. Bisogna rafforzare la medicina territoriale e attivare laboratori anche nei presidi di Castrovillari e del Tirreno cosentino”. Così, in una nota, il presidente dell’Amministrazione provinciale di Cosenza, Francesco Iacucci.