Peggiora lo stato della frana sulla strada che da Rogliano conduce in Sila
di Gaspare STUMPO *
UNA DECINA di chilometri di tracciato in dissesto rappresentato da deformazioni della sagoma stradale e, in alcuni punti, da veri e propri contesti franosi. Un collegamento viario, quello tra Rogliano e Parenti, storicamente tra i più problematici in Calabria a causa del contesto orografico e, soprattutto idrogeologico, caratterizzanti l’area a monte del fiume Savuto. Situazioni difficili che si trascinano da decenni, che riaffiorano periodicamente, in particolare durante la stagione invernale. Da alcuni giorni, infatti, il fronte franoso presente a poche centinaia di metri dalla località “Ischiaromana” è peggiorato sino ad interessare metà della carreggiata con serio pericolo per gli automobilisti in transito da e per la Sila. La Sp 242 collega, ricordiamo, la cintura roglianese con il territorio parentese e la zona dell’altopiano silano che fa riferimento a Bocca di Piazza. L’area soggetta a smottamento (nella foto) sulla quale si circola a senso alternato, è stata delimitata e sottoposta ad indagini geognostiche. Si teme tuttavia il crollo dell’intera sede stradale e la chiusura dell’arteria, l’unica che consente il collegamento tra le località silane e presilane, il centro storico di Parenti e il fondovalle. L’alternativa è costituita da un percorso decisamente più lungo e problematico non solo in termini di percorribilità ma anche di sicurezza. Sono necessari pertanto interventi urgenti. “L’evoluzione del fenomeno franoso – ha dichiarato il sindaco di Rogliano, Giovanni Altomare – in assenza di opere di contenimento e di consolidamento dei versanti in movimento comporterebbe ulteriori gravissimi danni, con la inevitabile conseguenza della chiusura della strada e il susseguente isolamento di Parenti e di numerose frazioni rurali ricadenti nei territori dei due Comuni limitrofi”. Per la sistemazione della frana è stato annunciato un finanziamento di circa 650.000 da parte della Regione Calabria, che rimane però sulla carta, come hanno confermato gli amministratori comunali di Parenti. Ulteriori risorse chieste dall’ente Provincia sarebbero invece bloccate nelle maglie della burocrazia. “Serve dare una svolta definitiva alla vertenza. Non è più possibile procrastinare l’intervento di messa in sicurezza di questo territorio. L’ennesima frana per fortuna non ha coinvolto nessun cittadino. Non possiamo più affidarci al fato sperando di non piangere nessuna vittima” – ha fatto sapere l’assessore Pietro Mele, che assieme al sindaco Donatella Deposito si è fatto portavoce delle istanze sella Comunità parentese invocando la massima attenzione da parte delle istituzioni regionali. Nei giorni scorsi la vicenda è stata oggetto di un confronto tra i sindaci di Rogliano e Parenti e il presidente facente funzioni della Giunta regionale della Calabria, Nino Spirlì“.
* (gasparemichelestumpo@pecgiornalisti.it)
Fonte: Parola di Vita