Unpli Calabria, Fabrizia Arcuri nominata responsabile alla Comunicazione
IL MONDO delle Pro Loco ha assunto sempre di più sia nel contesto nazionale sia regionale un ruolo importante come ente di prossimità con i territori e le loro comunità e interagiscono in maniera funzionale e sinergica con tutte le parti attive del sistema pubblico e privato. In questo contesto, confermato anche dalla Legge sulle Proloco approvata dal Consiglio regionale della Calabria lo scorso novembre, che mira a rendere l’Unpli, nelle sue attività di coordinamento e rappresentanza delle Pro Loco iscritte, interlocutore necessario per lo sviluppo locale sul piano programmatico e progettuale e come attività nel settore sociale /volontariato, la comunicazione e le pubbliche relazioni diventano strumenti basilari per divulgare le diverse attività che animano i territori e innescano processi di partenariato.
Ecco perché è stata riconfermata nell’organico comunicazione dell’UNPLI regionale Fabrizia Arcuri, giornalista e communication manager, e nominata nei giorni scorsi quale responsabile alla comunicazione / addetto stampa e referente per i rapporti con gli Enti dell’Unpli Cosenza. “Quest’altro incarico si unisce – afferma il presidente Unpli provinciale nonché consigliere nazionale Antonello Grosso La Valle – alla metodologia attivata già nel mio precedente mandato, creare cioè un modello aperto, punto di riferimento dei territori e delle comunità, attraverso il coinvolgimento delle risorse umane e professionalità esterne, come deliberato nel consiglio provinciale UNPLI, che ne condividono e affiancano la mission con senso di responsabilità e buona volontà. Arcuri ha mostrato nel tempo non soltanto sostegno e impegno pro bono alle attività promosse ma ha offerto spunti di riflessione e presentato progetti che hanno alimentato la presenza dell’associazione sui territori, ecco perché abbiamo proposto e approvato la sua nomina”.
“L’importanza dell’UNPLI considerata la presenza capillare e percorsi di cittadinanza attivata nei territori calabresi; la molteplicità delle iniziative /eventi culturali, sociali, turistiche, ambientali per la promozione e valorizzazione dell’immenso patrimonio materiale e immateriale, il percorso dedicato ai Borghi, al Turismo Sostenibile, l’impegno costante per la valorizzazione delle risorse umane (progetti servizio civile, artisti: musica, arte, pittura, teatro, ecc), marcato dalla legge regionale che ci vede protagonisti per l’ampliamento della offerta turistica e come interlocutori del mondo del sociale, rende necessario integrare le risorse umane con professionalità varie e valenti. E la comunicazione – aggiunge – è uno degli elementi più importanti perché è lo strumento atto non soltanto alla divulgazione ma anche alla costruzione di una nuova visione di questa terra e ciò che essa rappresenta”, così il presidente regionale Filippo Capellupo.
Da parte sua Arcuri dichiara: “È stato un anno difficile che ha minato sin nelle fondamenta la nostra quotidianità, il nostro modo di vivere e sentire e anche di rapportarci agli altri, e mai come in questa circostanza il mondo dell’associazionismo ha giocato un ruolo di primo piano. L’impegno e e la dedizione profusa hanno rappresentato per molte comunità un ancóra di appoggio importante. Le Pro loco sono tra le associazioni di volontariato più considerevoli a livello nazionale per la loro presenza capillare e per quel grande patrimonio che rappresentano sia a livello di promozione e animazione turistica sia culturale e sociale. Non posso che essere grata nei confronti di chi ha voluto riconoscermi questa nomina, perché mi dà la possibilità di far parte di una grande famiglia e impegnarmi attraverso il mio background in prima persona. La volontà di partecipare e condividere il percorso di sinergie e di coesione attraverso lo scambio di idee e progetti, un incessante confronto per una maggiore conoscenza dei territori e delle comunità e una costante e sempre maggiore divulgazione delle attività sostenute non può che stimolare una crescita culturale e sociale e incrementare uno sviluppo virtuoso di una regione che ha tanto da raccontare”.
Fonte: Unpli Cosenza