Monitoraggio settimanale dell’epidemia da Covid-19 in Calabria *
Monitoraggio settimanale epidemia Coronavirus in Calabria
di Luca FUSARO *
Monitoraggio settimanale dell’epidemia da Covid-19 in Calabria: dati aggiornati al 9 luglio 2021 ore 17:00 (dati monitoraggio epidemia) e al 10 luglio 2021 ore 06:10 (dati vaccini).
Il monitoraggio rileva, nella settimana 03-09 luglio 2021, un incremento del 51,2% dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente, dopo 11 settimane consecutive di discesa.
Prosegue il calo degli attualmente positivi. Dal picco del 2 maggio si è passati da 15.225 a 2.434 (-84%).
Il 98% dei casi attivi è in isolamento domiciliare, l’1,8% ricoverato con sintomi, lo 0,1% in terapia intensiva.
Continua anche il progressivo svuotamento degli ospedali. In dettaglio, dal picco del 26 aprile, i posti letto occupati in area medica sono scesi da 482 a 45 (-90,7%), mentre quelli in terapia intensiva, dal picco del 17 aprile, da 50 a 3 (-94%). Le persone in isolamento domiciliare, dal picco del 2 maggio, sono calate da 14.743 a 2.386 (-83,8%).
Il numero dei decessi sale a 6 (+50%). Nelle ultime 5 settimane i decessi sono stati 55 contro i 168 del periodo 01 maggio-04 giugno (-67,3%).
In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
- nuovi casi settimanali: da 170 a 257 (+51,2%);
- casi attualmente positivi: da 4.658 a 2.434 (-47,7%);
- persone in isolamento domiciliare: da 4.600 a 2.386 (-48,1%);
- decessi: da 4 a 6 (+50%);
- ricoveri in terapia intensiva: da 6 a 3 (-50%);
- pazienti ricoverati con sintomi: da 52 a 45 (-13,5%).
Incidenza settimanale per 100.000 abitanti e occupazione posti letto COVID
L’incidenza settimanale per 100.000 abitanti sale da 9 a 14 e per la sesta settimana consecutiva rimane sotto il limite di 50. I posti letto occupati in area medica sono il 5,6% (45 su 799), in terapia intensiva il 2% (3 su 151).
Tasso di positività
Il tasso di positività è un indicatore della diffusione di una epidemia. Viene definito come il rapporto tra il numero di positivi rispetto ai tamponi effettuati. Un’altra possibile definizione considera i “casi testati” al posto dei tamponi. La ragione di questa definizione alternativa è dovuta al fatto che il numero di tamponi include anche quelli di controllo effettuati per accertare la guarigione di un soggetto positivo.
Il tasso di positività, calcolato sui tamponi, cresce all’1,97%, dopo una riduzione di 8 settimane. Una tale percentuale fa sì che si sono dovuti analizzare 51 tamponi per trovare un positivo (tamponi settimanali/casi settimanali).
L’aumento dei casi, da 170 a 257, è dovuto esclusivamente alla maggiore circolazione del virus, infatti il tasso di positività è cresciuto da 1,26% a 1,97% mentre l’attività di testing ha avuto una leggera flessione del -3,1%. Le note positive sono che dei 2.434 casi attivi il 98% è in isolamento domiciliare e il progressivo svuotamento degli ospedali: 48 ospedalizzati contro i 58 della settimana precedente (-17,2%) di cui 3 pazienti in terapia intensiva (-50%) e 45 ricoverati con sintomi (-13,5%).
Vaccini
Nota metodologica: nel calcolo delle percentuali dei vaccinati utilizzo come dato non l’intera popolazione regionale ma la platea interessata ossia i soggetti ≥ 12 anni che secondo la stima dell’Istat sulla popolazione residente al 1° gennaio 2021 è pari a 1.688.617.
Al 10 luglio (aggiornamento ore 06:10), il 23,87% della popolazione over 12 è in attesa della 2ᵃ dose (n. 403.010), il 37,84% ha completato il ciclo vaccinale (n. 639.026), il 38,29% non ha ricevuto alcuna dose (n. 646.581), il 61,71% ha ricevuto almeno una dose di vaccino (n. 1.042.036).
Coperture vaccinali per fasce di età
Gli over 60 che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino risultano 108.291 su 553.808 (19,55%), 445.517 hanno ricevuto almeno una dose (80,45%), 343.107 hanno completato il ciclo vaccinale (61,95%), 102.410 sono in attesa della 2ᵃ dose (18,49%).
Gli over 60 che non hanno ricevuto alcuna dose sono così suddivisi: 18,02% degli over 80 (n. 23.870), 16,39% della fascia 70-79 (n. 29.125) e 22,69% della fascia 60-69 anni (n. 55.296). Vediamo in dettaglio la percentuale di vaccinati per fasce di età.
*Luca FUSARO – Dottore Magistrale in Economia Applicata, Dottore Commercialista e Analista di Dati