“Gino Strada, l’umanità era la sua patria” *
di Francesco IACUCCI *
UNA GRANDE perdita per tutti noi la scomparsa di Gino Strada, fondatore di Emergency, sempre dalla parte dei più deboli, padre di tante battaglie e portavoce dei diritti di tutti. Ha combattuto per tutta la sua vita contro ogni forma di discriminazione, dimostrando con i fatti che un altro mondo è possibile. Contro gli odiatori e i seminatori di razzismo con le sue azioni Gino Strada ci ha richiamato ogni giorno ad una visione più umana della società in cui i confini sono solo una costruzione fittizia degli uomini. L’umanità era la sua patria. Anche nella pandemia ha saputo dare un contributo fattivo. La sua presenza in Calabria, durante i giorni più bui del Covid, è stata l’ennesima scelta di coraggio e di solidarietà per cui forse non lo abbiamo ringraziato abbastanza mentre era in vita. Il suo esempio, tuttavia, non muore. Il suo impegno continuerà a vivere tra i tanti giovani che sono stati ispirati dalle sue azioni e tutti noi abbiamo il dovere di raccogliere il testimone di Gino Strada. Di dire senza paura che l’integrazione e l’accoglienza sono l’unica strada per combattere l’odio e la paura. Toccare i cuori e non parlare alla pancia rincorrendo un populismo incattivito. Possiamo e dobbiamo farlo. Grazie Gino per tutto quello che hai fatto e per la straordinaria eredità che ci lasci.
*Presidente dell’Amministrazione provinciale di Cosenza