Dieta e Natale: come comportarsi? *

di Angela CALENDINO *

ORMAI lo sappiamo bene, le festività natalizie quest’anno saranno diverse da quelle che abbiamo sempre vissuto e questo può farci credere che, essendo in pochi a riunirci al tavolo, si mangerà di meno. Se ci pensiamo però, questo periodo dell’anno è caratterizzato da cibi particolarmente elaborati che ci accompagnano dal primo dicembre fino a metà gennaio anche se i giorni festivi sono in realtà molto meno, cominciamo quindi a regolarci e prometterci che almeno nei giorni “di mezzo” rispetteremo delle sane abitudini. Innanzitutto continuiamo ad effettuare 5 pasti al giorno: colazione, spuntino a metà mattina, pranzo, spuntino del pomeriggio e cena, perché questi ci consentono di mantenere attivo il nostro metabolismo, inoltre ciò ci eviterà di arrivare affamati ai pasti principali. Un altro consiglio è quello di evitare pane e grissini tra una portata e l’altra; evitare di farsi versare il vino più volte, bere a piccoli sorsi ed evitare i superalcolici.

Un altro trucco è quello di tenere sempre il bicchiere dell’acqua affianco a quello del vino: in questo modo berrete molta più acqua per dissetarvi e il vino in quantità limitata solo per gustarlo, anche perché gli alcolici apportano molte calorie vuote. Accompagnate i pasti sempre con una porzione di verdura che aiuta ad aumentare il senso di sazietà e, mangiate porzioni piccole e/o moderate, infatti ridurre le porzioni ed evitare il bis permette di arrivare non troppo appesantiti alla fine del pasto e di gustare al meglio ogni portata. Non c’è bisogno di eliminare un’intera portata, basta non esagerare. Capita poi di trovare al supermercato diverse offerte e fare quindi scorte di prodotti molto calorici come il panettone, non lasciatevi tentare da queste offerte anche perché per smaltire una fetta di panettone occorrono circa 90 minuti di camminata spedita.

Nel pasto precedente a quello della festa consumare un piatto leggero come un secondo a base di carne, di pesce o un uovo con un contorno di verdura cruda o cotta. Infine, ma non per ultimo, in queste situazioni è importantissimo seguire il proprio senso di sazietà. Non ci facciamo mai caso perché spesso mangiamo di fretta, al lavoro, davanti la televisione. Quando mangiamo siamo costantemente distratti. Tuttavia il nostro corpo ci invia spesso dei segnali. Segnali che vengono puntualmente coperti dal rumore di sottofondo delle distrazioni, ma che sono sempre presenti. Ecco. Saper interpretare quei segnali può aiutarci tantissimo a capire quando dobbiamo smettere. Non è niente di assurdo, molti studi dimostrano come mangiare lentamente, porre l’attenzione su ciò che si sta mangiando e su ciò che si sta provando, può aiutare a raggiungere prima la sazietà. E questo è fondamentale, soprattutto in chi sta cercando di perdere peso. La prossima volta fateci caso, potreste scoprire una prospettiva totalmente nuova che potrebbe esservi d’aiuto e, le feste potrebbero essere il momento adatto per iniziare con dei nuovi e buoni propositi, volendo, uno di questi è proprio il riscoprire un nuovo e più salutare rapporto con il cibo.

Buone feste a tutti!

*Biologa-nutrizionista

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