Marzi, attivisti “Plastic Free” in azione. Immondizia di ogni genere raccolta lungo la strada Piano Lago – Medio Savuto
DOMENICA mattina, valle del Savuto, attivisti di Plastic Free in azione. Numeri impressionanti, preoccupanti, emersi al termine della raccolta del materiale lungo i margini e le scarpate della strada Medio Savuto. Un estratto dal più corposo elenco fornito dai volontari: dieci sacchi di plastica, sessanta di indifferenziata, quattro materassi, un divano con poltrone, un albero di natale ancora addobbato. Materiale di risulta, l’equivalente di due bagni, cinque computer, venti pneumatici e tanto altro ancora. Degrado, abbandono indiscriminato di oggetti, suppellettili, scarti indesiderati, ingombranti inspiegabilmente lasciati nel verde. Senza controllo, come spesso accade nelle aree di periferia, qualcuno ha inteso servirsi di Madre Natura come “pattumiera”. Armando Altimari, Carmen Guarascio, Ruben De Vuono e Domenico Cimadoro sono i volontari che, dopo l’esperienza di Mangone, hanno chiamato a raccolta uomini, donne e bambini per un momento di sensibilizzazione. Questa volta sul territorio di Marzi. Paradossale pensare che esiste ancora qualcuno privo di coscienza che si rende protagonista di atteggiamenti dannosi per l’ecosistema. Serve una inversione di tendenza. Carmen Guarascio a fine attività: “una mattinata intensa, gratificante per l’attenzione dimostrata dai tanti partecipanti, sconcertante, invece, per quello che abbiamo trovato e per quanto ancora c’è da fare lungo un tratto di strada di soli due chilometri. Chiediamo rispetto, chiediamo di non dover tornare più su questi luoghi”. Altre aree andranno ripulite, altri eventi sono in programma ma con la speranza che si segni per il territorio l’anno zero. La Valle del Savuto rispettosa dell’ambiente. Quando riusciremo a scriverlo insieme?
(Massimiliano Crimi)
Fonte: Parola di Vita