Laino Borgo, emergenza cinghiali durante la quarantena per Covid-19

GRUPPI di cinghiali a spasso per la piazza di Laino Borgo e nei vicoli del centro storico. Quella che fino a poco tempo fa era una emergenza delle zone agricole, segnalata in vario modo alle autorità competenti (dal Parco del Pollino alla Prefettura) ora è diventato allarme sociale durante l’emergenza Coronavirus. Approfittando della quiete che regna nel Comune montano del Pollino gli ungulati si sono spinti fin nel cuore del centro storico creando «allarme e paura nella popolazione». 

Il sindaco, Mariangelina Russo, ha scritto con urgenza al presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, all’assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo, al presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, al prefetto di Cosenza e al direttore del Parco Nazionale del Pollino, al settore veterinario dell’Asp di Cosenza, e al Comando dei Carabinieri Forestali del Cta di Rotonda per segnalare la problematica e trovare «risposte che i cittadini attendono da tempo dagli organi preposti che hanno competenza in merito». 

La proliferazione della fauna selvatica era stata anche oggetto di alcuni incontri con il presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, con il prefetto di Cosenza fino ad arrivare ad una manifestazione nazionale a Roma per sottolineare la pericolosità e l’urgenza di intervento, a tutela della cittadinanza e dell’agricoltura. 

Ora dopo i vari incontri istituzionali dove abbiamo «raccolto solo promesse – aggiunge Mariangelina Russo – servono interventi concreti e e azioni necessarie non più procrastinabili al fine di prevenire quanto più possibile danni a persone o cose».

Fonte: AVI Communication

L’immagine legata a questo comunicato è puramente indicativa

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