Il Presepe artistico di Grimaldi conquista i visitatori: “un grande capolavoro”

NON è Natale senza un Presepe. Lo sanno bene i cittadini di Grimaldi – centro della Valle del Savuto – che hanno allestito nell’antico Convento di Sant’Antonio una vera e propria opera d’arte. Un tuffo nel passato: tra il forno, il frantoio, tante piccole abitazioni e suggestive balconate, sembra proprio di essere osservati al passaggio. Appena nel centro storico, varcato il portone d’ingresso, si è subito immersi nel piccolo Villaggio della Natività. Un percorso tracciato all’interno della Chiesa che conduce fino alla grotta, dove ad attendervi naturalmente c’è Maria, Giuseppe e il Bambinello. Camminando tra le viuzze ricoperte da fuscellini di paglia, ogni particolare balza agli occhi e ti invita a sbirciare all’interno nelle casette illuminate, arredate di tutto punto, con dovizia di particolari. Il solo rumore che si avverte – oltre al lento calpestio dei visitatori – è l’acqua che sgorga dalla fontanella o del dolce scorrere del ruscello sotto il ponte in legno. Ed ancora: la lavandaia, il fornaio, il fabbro, la donna che stende il bucato, il pastore, tutti personaggi ben collocati per rendere sempre più reale la composizione.

“In un tempo così delicato della nostra storia e della nostra umanità – ha commentato la vice sindaco Gabriella Occhipinti – i nostri <maestri> prima e l’intera Comunità poi, si sono ritrovati intorno alla <Natività> e alla sacralità del Presepe. Un richiamo ai valori fondamentali della famiglia, della nascita, dell’avvenire e della speranza. Simbolo di una grande ricchezza creativa, di tradizione, di fede, pace e cultura”. Nelle parole del primo cittadino Roberto De Marco tutta la stima e la gratitudine: “un grazie a don Tiberio per l’idea e al lavoro di tanti appassionati (Gabriele, Giovanni, Franco, Bruno, Mario, Antonio, Roberto, Peppe, Rino) che hanno realizzato qualcosa di importante per il nostro paese. A loro i nostri complimenti per aver lavorato con impegno, entusiasmo e gusto artistico a questo straordinario capolavoro”. Il presepe è visitabile fino a giorno 9 gennaio tra le ore 16 e le 20. Nelle successive settimane e fino a fine marzo nei giorni di venerdì, sabato e domenica stessi orari.

(Massimiliano Crimi)

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