Due importanti inziative culturali nell’ambito dell’Agosto Marzese
PER GIOVEDI’ 4 agosto 2022 a Marzi (Cosenza) l’Amministrazione comunale ha programmato due importanti eventi culturali (inseriti nel calendario dell’agosto marzese). Il primo è previsto alle ore 18.30 con la presentazione del libro “L’eretico. Pier Paolo Pasolini. Pensieri opere e parole” scritto dall’autore Francesco Vilotta affiancato all’iniziativa dallo storico Francesco Gallo. Il secondo sarà alle ore 21:30 con la proiezione del Docufilm “Negri Sport in the USA” scritto oltre che diretto da Francesco Gallo che all’iniziativa interverrà insieme all’attivista sindacale Giuseppe Tiano.
Pier Paolo Pasolini può essere considerato a tutti gli effetti uno dei più grandi pensatori del Novecento. Attraverso il racconto della sua vita, dal Fascismo agli anni Settanta, questo libro ne tratteggia la figura “eretica”, analizzandone opere e riflessioni sulle trasformazioni nella società e nella politica italiana.Grazie all’autore Francesco Vilotta emerge così la figura di intellettuale libero e indipendente che, con estrema passione e lucidità, seppur in tutte le sue contraddizioni, è stato un meraviglioso interprete della propria epoca. Uno spirito critico talmente lucido e profetico da risultare anche oggi sorprendentemente attuale.
In occasione del 400° anniversario dell’arrivo negli Stati Uniti dei primi schiavi dall’Africa, Francesco Gallo – storico e regista cosentino – ha scritto e diretto il documentario “Negri sport in the USA” che racconta un secolo di storia afroamericana attraverso le vicende dei più grandi atleti di colore. Da Marshall Taylor a Jesse Owens, da Jackie Robinson a Muhammad Ali, fino a Colin Kaepernick. Cento anni di sport che hanno contraddistinto la storia degli Stati Uniti, un Paese dove ancora oggi sono annidate le radici di un razzismo difficile da estirpare. Una panoramica sullo sport americano e su i suoi protagonisti afroamericani. Rielaborando e approfondendo con una narrazione serrata, basata sulle fonti contemporanee, il grande lavoro preparatorio per la realizzazione del docufilm mostra come l’esperienza dei neri nello sport americano rappresenti un caso emblematico del divario tra l’immagine che gli Stati Uniti vorrebbero offrire di sé e la realtà effettiva. Perché la storia dei neri nello sport è la storia dell’America.