Mariangela Sicilia nel cast del “Don Giovanni” diretto da Riccardo Muti

“È PER ME un grande onore e orgoglio cantare diretta dall’immenso maestro Riccardo Muti per la prima volta, in un ruolo mozartiano che ho iniziato a cantare da poco ma che amo profondamente sotto tutti i punti di vista”. Mariangela Sicilia (nelle foto), il soprano di origini calabresi, non ha dubbi: “le prove per la regia di Chiara Muti sono state intense, ed è per questo che la soddisfazione di portare in scena un personaggio così carismatico si moltiplica”. L’artista cosentina è una delle protagoniste del <Don Giovanni>, il capolavoro di Wolfgang Amadeus Mozart in programma al Teatro Regio di Torino dal 18 al 26 novembre 2022 con la direzione del grande direttore e la regia della figlia che ha firmato il nuovo allestimento realizzato con la coproduzione del Teatro Massimo di Palermo. Cinque appuntamenti definiti di “altissimi livello” grazie alla presenza di un cast composto, oltre a Mariangela Sicilia (Donna Elivira, soprano), da Luca Micheletti (Don Giovanni, baritono), Jacquelyn Wagner (Donna Anna, soprano), Giovanni Sala (Don Ottavio, tenore), Alessandro Luongo (Leporello, baritono), Francesca Di Sauro (Zerlina, mezzosoprano), Leon Košavić (Masetto, baritono) e Riccardo Zanellato (Il Commendatore, basso). “Le fatiche e la stanchezza delle intense prove sono state alleviate ed alleggerite da un cast affiatatissimo e sono sicura che anche per il pubblico sarà una gioia vederci tutti insieme in scena. Donna Elvira – ha spiegato Mariangela Sicilia – ci siamo sentiti tutti, chi più chi meno, incastrati in un amore sbagliato, schiaffeggiati dalla tangibilità dei fatti, risvegliati dal sogno e scaraventati nell’incubo della realtà”. Il Don Giovanni è un’opera lirica in due atti di Mozart, il secondo dei tre drammi giocosi che il compositore austriaco ha scritto nel 1787 su libretto di Lorenzo Da Ponte, dopo <Le nozze di Figaro> e prima di <Così fan tutte>. L’opera è stata rappresentata per la prima volta a Praga il 29 ottobre 1797. Ad oggi si presta a molteplici interpretazioni. Secondo alcuni, infatti, questa “apertura è dovuta alle ambivalenze esistenti sia nelle relazioni tra personaggi, sia nella musica che dà loro corpo”. Grande successo di pubblico e applausi per “il debutto” (orchestra e coro Teatro Regio Torino) dei giorni scorsi alla presenza di  autorità e rappresentanti del mondo delle istituzioni. Tra queste il vice presidente del Senato, Anna Rossomando, e il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi. “Un sogno che si realizza” – ha affermato Chiara Muti al tgr. Suo padre, ricordiamo, ha diretto il suo primo <Don Giovanni> al Teatro alla Scala il 28 dicembre 1987. 

(Gaspare Stumpo)

Fonte: Parola di Vita

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