Piccola Biblioteca di Cuti: “cellulari proibiti, lettura, musica e condivisione”

GIOVEDI’ 11 aprile la Piccola Biblioteca di Cuti, a Rogliano, ospiterà uno dei primi reading rhytms d’Italia. Ci si raduna, si spengono i cellulari e si legge insieme.

Una sorta di party letterario, una festa della lettura all’insegna dello scambio e della condivisione. I partecipanti portano il proprio libro da casa o possono sceglierlo dalla selezione di romanzi, saggi e raccolte di poesie fatta da Daniel Cundari, fondatore e direttore della World’s Smallest Library, presente nel rione omonimo del paese del Savuto.

Ci saranno pause alternate da chiacchierate e momenti musicali dal vivo: un autentico secret show animato da artisti locali. Questi incontri impazzano a New York, ma da tanto tempo il motto della Biblioteca che, tra gli altri, ha ospitato Alfio Antico, Rares Morarescu, Carmine Ioanna, Matteo Scarpettini, Antonio Pascuzzo, Peppe Voltarelli, Biagio Guerrera, Sasà Calabrese, Francesco Loccisano, Fabio Macagnino, Nicola Fiorita, Sandro Sottile, Angela Bubba, Giselle Lucia Navarro, Paride Leporace, Salvino Nucera, Pasquino Crupi, Mauro Francesco Minervino o Vito Teti, è “non a Brooklyn né a Manhattan, ma a Cuti”.

“Anche nel piccolo rione di un piccolo centro di una piccola e bellissima regione come la Calabria, è possibile dialogare con il mondo, sognare e seminare. Sarà un’occasione semplice per aprire le porte della Piccola Biblioteca e godere della sua atmosfera unica, paesana e internazionale, animata dalla presenza dei libri e dei suoi protagonisti. Si tratta di un’operazione dal basso, nel vero senso della parola e dell’espressione, poiché ‘u vasciu’ o ‘catoju’ – in questo caso – darà un significato storico e dinamico al concetto del restare e del partire. Oggi è sempre più necessario confrontarsi, ascoltarsi e creare rapporti empatici tra individui per costruire un futuro organizzato e propositivo. La Comunità roglianese annovera molte realtà operanti nel territorio, attraverso iniziative sociali e culturali interessanti. Alcuni soggetti, come Trekking Savuto Sila, la Tenuta Bocchineri, C’è quel Sud, il Museo del Pane, Rublanum Alternative o i giovani di Inside (solo per citarne alcuni), hanno di fatto anticipato ciò che oggi in politica si definisce turismo delle radici e riqualificazione o rinascita dei borghi”.

Il 20 aprile la Piccola Biblioteca di Cuti ospiterà lo spettacolo teatrale di due artisti di chiara fama: Dario De Luca e Gianfranco De Franco.

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Fonte: Piccola Biblioteca di Cuti – Rogliano (Cosenza)

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