Rogliano, un seminario su Destinazione Jassa e l’affresco della Madonna del Latte di Dipignano

L’IDEA di valorizzare l’antica zona collinare della Motta nasce da una serie di elementi religiosi storici e ambientali che la contraddistinguono e la rendono attrattiva.

La Motta, un’altura naturale su cui sorgeva un fortilizio, inserita al centro di un’area rocciosa che delimita gli argini del fiume Jassa che scorre nella vallata circostante, ha probabilmente rappresentato l’originario insediamento del paese di Dipignano.

La zona, facilmente raggiungibile su strada pubblica dal centro storico del paese, è collegata attraverso una capillare rete sentieristica ai borghi circostanti, custodisce un magnifico affresco della Madonna del Latte (databile nel XVI secolo) conservato all’interno della chiesa di San Giovanni Battista che conserva buona parte della propria muratura esterna e una porzione più integra probabilmente un tempo adibita a canonica. Poco distanti, le grotte di Vagno, un insieme di grotte millenarie di incredibile bellezza, accessibili, con cunicoli profondi che stante i racconti degli anziani del luogo, le collegavano all’area del fiume e al vicino convento dei Cappuccini.

Il progetto di recupero dell’intera area della Motta potrebbe essere supportato da un partenariato pubblico-privato: il soggetto privato si fa carico del recupero dell’affresco, l’arcidiocesi di Cosenza gestisce l’intervento di restauro conservativo della chiesa, il comune di Dipignano si fa carico del ripristino dei sentieri che collegano la chiesa con il centro storico del paese, realizza le opere primarie (acqua e illuminazione) e una zona di ospitalità nell’area antistante.

Il sentiero che consente di raggiungere la Motta, favorisce la conoscenza del nucleo principale del centro storico di Dipignano, la chiesa di Santa Maria, la chiesa di San Nicola, il Museo del rame, la chiesa dell’Immacolata e la chiesa valdese a Doviziosi.

La Motta e il suo affresco verrebbero così inseriti tra gli itinerari culturali di Destinazione Jassa, il progetto di Comunità distrettuale che vede protagonisti i borghi di Malito, Belsito, Santo Stefano di Rogliano, Mangone, Paterno Calabro, Donnici e la stessa Dipignano. Se ne discute più nel dettaglio in un seminario curato dal Rotary, a Rogliano (mercoledì 23 ottobre 2024, ore 20, sede via Antonio Guarasci n° 52, ndr).

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