Marzi, è pugliese l’artista che realizzerà l’opera in memoria dei Caduti sul Lavoro
DAL “I° Concorso di Scultura Città di Marzi” per la realizzazione del monumento “in memoria dei Caduti sul lavoro di Marzi” l’opera vincitrice. La Commissione esaminatrice, a margine della conferenza stampa di venerdì scorso, durante la quale, ricordiamo, il direttore artistico, architetto Amedeo Lico, e il primo cittadino Rodolfo Aiello, hanno presentato i bozzetti pervenuti, si è riunita per esaminare i lavori in 2D e 3D. Schede di valutazione, ampia discussione, diverse osservazioni, quindi la scelta. Quella ricaduta sulla proposta di una giovanissima artista pugliese. Si tratta di Daniela Giglio. Ecco dove si è formata: Accademia delle Belle Arti di Bari, in laboratorio di scultura, storia dell’arte, tecniche e tecnologie della scultura, tecniche del marmo e delle pietre dure, tecniche di fonderia. “L’idea nasce da una foto di Lewis Hine 1920” – riporta il documento fornito alla Commissione.
La Giglio descrive l’opera: “Una vite che funge da basamento in marmo bianco di carrara, sormontata da un grande dado esagonale, in corten, segnato lateralmente da una spaccatura che simboleggia coloro che sono stati e sono coinvolti in incidenti sul lavoro. Dalla frattura si libera verso lo spazio la filettatura interna anch’essa in corten; fuoriuscendo dal dado con un andamento libero creando delle armonie di linee curve che tendono all’infinito, raffigurante una forma umana che ascende verso il cielo”. Ed ancora: “La scultura si sofferma proprio sull’aspetto dell’energia e sulla forza esercitata sul lavoro”. Nella scheda tecnica altri passaggi per comprendere al meglio la composizione: “Base come vita terrena; Dado come lavoro forza umana; Rottura come danno-incidente sul lavoro;
Filettatura come raffigurazione dell’essere umano che ascende verso il cielo“. In Commissione, oltre a Lico e ad Aiello, la delegata alla Cultura del Comune di Marzi, Cristina Caputo, e Guerino Vizza R.U.P. della Casa comunale. L’opera verrà installata ed inaugurata il prossimo 21 marzo.
(Massimiliano Crimi)